Vendi l’auto a un privato in quattro mosse.
Vendere bene l’auto usata, per cambiarla o disfarsene, significa farlo con una trattativa privata e senza eccessive spese. Un’auto in ordine si vende bene anche in un solo giorno, seguendo quattro passaggi chiave. Ecco quali sono, con i consigli di ProiezionidiBorsa.
Mai vendere senza firmare un contratto
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Non vendere la propria auto a un privato senza avere chiaro in mente cosa comporta questa scelta. I contratti di vendita standard si trovano online, niente improvvisazioni. Prepara la fotocopia dei documenti, carta di identità, patente e revisione auto. Perché chi vuol comprare possa stare tranquillo. Se l’ultima revisione non è recente, fanne una ad hoc.
Un’auto fresca di revisione aumenta il suo valore anche di 400 euro. Se la revisione non viene superata, puoi decidere di fare le riparazioni. Oppure di fare uno sconto al compratore che si incaricherà del cambio degli pneumatici o delle guarnizioni dei freni. Intanto però lo tranquillizzi sullo stato generale della vettura.
Pulizia e piccole manutenzioni
Auto e abitazioni non si mostrano mai sporche a un possibile acquirente. Perdere un’ora all’autolavaggio, significa guadagnare almeno 300 euro in valore. L’auto pulita è indispensabile per le foto che andranno messe online sui siti di compravendita. Per sembrare desiderabile, la vettura deve presentarsi senza gli sticker del club di calcio o delle autostrade, con gli esterni lucidati e con gli interni puliti, privi di polvere o macchie. Mai usare la smerigliatrice e il disco di feltro da soli, quando si deve cedere un veicolo. Basta un piccolo errore di distrazione nella lucidatura, per compromettere il valore.
Tra i dettagli meno considerati ai fini della vendita, ci sono i fari. Se sono opachi, graffiati o ingialliti, tutto risulta molto meno attraente. Gli interni, i paraurti e le stecche si puliscono con un detergente per la plastica. I cerchioni e pneumatici si lavano con acqua saponata e la spazzola dei piatti da cucina. Sciacqua il motore con detergente per freni e aria compressa. Se risultano fatti il cambio dell’olio e del liquido freni, oppure la sostituzione dei tergicristalli e del filtro dell’aria, l’effetto positivo sulla vendita sarà significativo. Compila il libretto di manutenzione in ogni parte rintracciando gli interventi e le relative date.
Domanda e offerta sul web
Vendi l’auto a un privato in quattro mosse. I veicoli tra privati si vendono facilmente sui portali specializzati. Ma le foto devono essere accattivanti. Fai quattro foto al sole, mettendoti a una certa distanza dai due angoli davanti e dietro. Fotografa bene anche gli interni e il chilometraggio sul contachilometri. Nella scheda richiesta, inserire modello, marca, chilometraggio, anno di costruzione, prestazioni, accessori e data della revisione. Fai un video con lo smartphone: dell’auto spenta tutta intorno, ma anche a motore acceso, con cofano aperto, per sentire il rumore. Un secondo video può mostrare l’auto che passa e il contachilometri che cambia.
Vendi l’auto a un privato in quattro mosse
Se c’è l’accordo, si può fare la vendita con veicolo registrato. In tal modo il compratore potrà portarlo via. Va bene il bonifico online se si può verificarne l’arrivo in tempo reale sul proprio conto. In tal caso si passa alla nuova registrazione del veicolo. L’importante è avvisare subito l’assicuratore della vendita e mandargli il pdf di carta di identità e patente dell’acquirente e la copia del documento di registrazione. Se il compratore lascia un acconto, aspetta a fare la registrazione al momento del saldo. Ma premia la decisione emotiva, regalando mezzo serbatoio di carburante.