Da diverso tempo la rete pullula di immagini. Sui social in particolare le fotografie la fanno da padrone, incidendo anche più dei contenuti sul numero di like e di apprezzamenti.
La foto è un modo di comunicazione immediato ed è capace di trasmettere sensazioni ed emozioni più di quanto possano fare le parole. Utilizzando quotidianamente lo smartphone sarà capitato a tutti di scattare fotografie ai soggetti più diversi. Dal selfie alle immagini di cibo, dai tramonti alle situazioni più bizzarre.
Avremo potuto quindi verificare quanto siamo bravi a fotografare.
Vendere foto online anche senza Partita IVA e quanto si guadagna
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Oltre all’autovalutazione, possiamo testare la nostra vena fotografica attraverso gli apprezzamenti ricevuti online da parte di amici e conoscenti. Se pensiamo dunque di essere capaci di realizzare delle fotografie appetibili, possiamo provare a trarne guadagno.
Esiste la possibilità di vendere le nostre opere attraverso app dedicate. Le piattaforme offrono il servizio di incontro domanda e offerta. Dunque sono come una sorta di vetrina virtuale nella quale esporre le proprie fotografie ed attendere che qualcuno voglia acquistarle.
Per iniziare non serve aprire la Partita IVA. Sarebbe opportuno verificare quanto appeal abbiano le nostre immagini e quanto siano effettivamente richieste. Successivamente, se gli affari dovessero dare buoni frutti, si potrà pensare ad avviare una vera e propri attività. Vendere saltuariamente non richiede l’emissione di fattura ma si può emettere una ricevuta fiscale con ritenuta d’acconto per prestazione occasionale. Per informazioni più dettagliate è consigliabile rivolgersi ad un Caf o un professionista.
Chi vende le foto dei piedi
Può sembrare assurdo ma un grosso business gira attorno alle immagini di piedi. Esistono dei siti dedicati esclusivamente a questo tipo di fotografie ed i guadagni medi si aggirano attorno ai 20 euro per foto. È un mercato di nicchia che registra moltissime richieste. Non tutti i paesi consentono la vendita di questo tipo di immagini. L’Italia permette il commercio di foto dei propri piedi ma, nel caso volessimo provare, sarà bene informarsi attentamente sulle limitazioni.
A prescindere dalla tipologia delle immagini, per vendere senza Partita IVA si possono utilizzare le piattaforme di Ebay, Facebook, Subito, Vinted e tante altre più o meno conosciute.
Stocking e marketplace
Ci sono anche siti di stocking che consentono di trovare acquirenti. I più famosi sono Shutterstock, Adobe Stock, Dreamstime, Istockphoto. Con quest’ultimo la licenza non è esclusiva e quindi le foto possono essere vendute anche altrove. Naturalmente in questi casi la percentuale riconosciuta sul prezzo di vendita è più bassa. Con Adobe la commissione riconosciuta arriva al 33%, con Shutterstock anche al 40%. Dreamstime offre addirittura fino al 60% per le foto in esclusiva. Con questa attività non ci si potrà arricchire ma consente di mettere a frutto una passione arrotondando le entrate. Infatti vendere foto online anche senza particolare impegno può essere un modo per togliersi qualche sfizio o mettere da parte un gruzzoletto.
Le immagini che andiamo a proporre devono avere delle caratteristiche qualitative elevate. Dunque sarebbe opportuno utilizzare delle macchine fotografiche o degli smartphone con fotocamera molto potente.
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