Varrebbe oro quest’ortaggio fonte di fibre e sali minerali depurativi e digestivi, ma attenzione a chi soffre di calcoli e acidità

barbabietola

Ci sono cibi che acquistiamo con più frequenza rispetto ad altri. In base alla stagione possono cambiare, ma in realtà spesso è una questione di abitudine. Ovviamente anche il gusto ci mette lo zampino. Ognuno di noi ha la sua verdura preferita o un sugo per la pasta che ama particolarmente. Eppure, sappiamo bene che per avere una dieta sana ed equilibrata dovremmo variare molto la nostra lista della spesa. Ecco perché, alle volte, è bene osare e provare a cucinare con nuovi ingredienti.

Oggi vogliamo parlare di un ortaggio che da qualche anno è stato rivalutato nelle grandi cucine internazionali. Molti chef hanno deciso di utilizzarlo per creare piatti eccezionali, proprio per via delle sue caratteristiche peculiari. Infatti, varrebbe oro quest’ortaggio fonte di fibre, dalla forma tondeggiante e dal colore acceso. Ricco di proprietà benefiche, potrebbe essere utilizzato molto di più anche nelle nostre cucine. Ma facciamo attenzione, perché per qualcuno potrebbe non essere così benefico.

Varrebbe oro quest’ortaggio fonte di fibre e sali minerali depurativi e digestivi, ma attenzione a chi soffre di calcoli e acidità

Il suo nome scientifico è beta vulgaris, variazione della rapa forma rubra. Dal nome spesso si confonde con la rapa bianca da zucchero ed il suo colore varia dal rosso violaceo allo scarlatto. Parliamo della barbabietola rossa, che si caratterizza per il suo sapore dolciastro e dall’apporto calorico irrisorio (19 Kcal per 100 grammi). Il suo succo rosso, inoltre, è un potente colorante e viene ancora usato per le tinte naturali. Ma è nelle sue fibre e nel succo che contiene le proprietà nutritive benefiche. Oltre a essere un alimento particolarmente adatto alle diete, la barbabietola è ricca di sali minerali e vitamine. Tra queste, la vitamina C, B1, B2 e B3.

Mangiarne e berne il succo potrebbe remineralizzare il corpo e fungere da ricostituente ad azione depurativa. Poi, la barbabietola è composta da sostanze capaci di aiutare il lavoro dei globuli rossi e questo potrebbe servire a chi soffre di anemia. Insomma, mangiando questa rapa si farebbe un pieno di salute.

Chi non dovrebbe mangiarla

Tuttavia, ci sono soggetti per i quali la barbabietola potrebbe risultare poco benefica. Sono coloro che soffrono di calcoli renali, poiché la ricchezza di sali minerali e ossalati potrebbe aumentare la quantità di calcio che si accumula nei reni. Ancora, poiché stimolerebbero la produzione di succhi gastrici, meglio evitarle se si soffre di acidità di stomaco. Anche chi soffre di diabete o glicemia dovrebbe evitarla per via della grande quantità di zuccheri che contiene. A tal proposito, i medici consigliano di consumare la barbabietola cruda o grigliata. Il motivo è che la cottura non fa altro che aumentare il carico glicemico e la sensibilità all’insulina. Ecco perché sarebbe bene non abbinarla mai a pane e pasta. Meglio qualche goccia di succo di limone, poi, che ne esalta le proprietà.

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