Vanno benissimo i famosi 10.000 passi al giorno ma secondo uno studio inglese camminare in questo modo allungherebbe la vita

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Abbiamo sempre saputo che camminare farebbe bene non solo alla salute fisica ma anche a quella mentale. Soprattutto per chi è travolto dallo stress quotidiano. Per chi è alle prese con un lavoro usurante e una famiglia impegnativa. Tantissimi oggi indossano al polso non l’orologio tradizionale, ma lo smartwatch. Quell’aggeggino tanto comodo che ci permette di vedere in tempo reale quante calorie bruciamo, quanti metri facciamo e via dicendo. Adesso anche le chiamate e i messaggi in arrivo sullo smartphone. Camminare fa quindi bene, ma secondo una recente indagine inglese, c’è un tipo di camminata che ci garantirebbe una vita più lunga e salutare. Andiamo a vedere come e perché.

Da Sidney ad Harvard fino a Leicester

Negli anni ’90 l’Università australiana di Sidney fu la prima a interessarsi alla “camminata a passo svelto”. Rispetto a quella normale, i ricercatori avrebbero infatti collegato un migliore stato di salute a chi andava veloce. Meglio, addirittura se quella camminata veloce veniva fatta da e per l’ufficio. Così da smaltire non solo calorie e tossine, ma anche le scorie psicologiche. Allora vennero presi in considerazione più soggetti e in più riprese. Età tra i 30 e i 50, con abitudini di vita normali e senza eccessi nel bene e nel male. Nel corso di 14 anni di sperimentazione, chi aveva l’abitudine di camminare tutti i giorni a passi spedito, avrebbe dimostrato meno facilità ad ammalarsi e una vita più longeva. Studio che interessò poi gli americani di Harvard e gli inglesi di Leicester.

Vanno benissimo i famosi 10.000 passi al giorno ma secondo uno studio inglese camminare in questo modo allungherebbe la vita

I nostri medici, tra i migliori al Mondo, sono intervenuti con studi importanti ribadendo un concetto importante: 3.000 passi veloci potrebbero fare meglio del doppio o del triplo fatti in maniera troppo soft.

Oltre agli australiani, sono intervenuti anche gli americani e gli inglesi, e come abbiamo visto i nostri italiani. Non è un mini-mondiale di calcio, ma un insieme di ricerche che vanno tutte nella stessa direzione. A questo punto i nostri Lettori si saranno anche chiesti se esiste una spiegazione scientifica al beneficio di questa camminata.

La spiegazione scientifica

Ebbene, dopo tantissimi anni di studi, i ricercatori avrebbero trovato una serie di reazioni all’interno del nostro DNA, che favorirebbero l’invecchiamento salutare delle nostre cellule in tutti coloro che camminano velocemente. Una serie di reazioni con termini tecnici abbastanza complicati che indicherebbero però come l’invecchiamento biologico rallenterebbe con l’attività podistica veloce. Vanno benissimo i famosi 10.000 passi al giorno, ma ancora meglio se fatti alla bersagliera.

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