Un noto filosofo, Feuerbach, sosteneva che noi siamo ciò che mangiamo. Questo è senz’altro vero se applichiamo il concetto alla nostra salute. Se introduciamo nel corpo sostanze ed alimenti benefici, verosimilmente il nostro corpo godrà di una forma migliore.
A questo andrà abbinata una vita fisica soddisfacente e una vita relazionale che sia in grado di darci obiettivi e felicità. Intanto, però, possiamo iniziare con la scelta degli ingredienti che ogni giorno portiamo a tavola. Questo è vero, a maggior ragione in quella fase nella vita di una donna in cui ha termine la fertilità. A partire da quel momento si notano cambiamenti nel corpo. Per questo motivo potremmo adottare una alimentazione più adatta alle nuove esigenze. Inoltre, compaiono nuovi stati fisici prima assenti. Tra questi si notano vampate di calore e secchezza vaginale in menopausa. Così ecco alcune indicazioni utili per la dieta ed il benessere.
Si chiamano fitoestrogeni naturali
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Tra i consigli più noti c’è quello di ridurre il consumo di grassi animali, di mantenere una buona idratazione e di fare regolarmente attività fisica. Ma non finisce qui, perché sarebbe utile integrare la dieta con alcuni alimenti ricchi di fitoestrogeni naturali. Vediamo il motivo e capiamo quali alimenti sono indicati.
Lo dice anche la Fondazione Veronesi. Ci sono importanti evidenze cliniche per le quali l’apporto di queste sostanze naturali potrebbe ridurre la fastidiosa sensazione di vampate di calore e secchezza vaginale. Infatti, hanno una debole azione ormonale e sarebbero inoltre dotati di un effetto protettivo che ricorda quello degli estrogeni femminili. Attenzione però per le donne che hanno avuto un tumore al seno e che sono più sensibili agli ormoni. Per loro il consumo frequente non sarebbe consigliabile.
Vampate di calore e secchezza vaginale in menopausa potrebbero ridursi con questi semplici consigli sulla dieta utili anche contro l’insonnia
Ad essere ricchi di fitoestrogeni naturali sono la soia e i derivati. Ad esempio tofu, tempeh, latte e semi. Questi alimenti sono anche ricchi di calcio, potassio e fibre ed avrebbero il grande vantaggio di essere privi di grassi saturi. Come se non bastasse, i cosiddetti isoflavoni di soia avrebbero un effetto positivo sull’insonnia. Proprio per questa ragione li possiamo trovare spesso tra i componenti degli integratori. Via libera anche ai cereali integrali, che li contengono.
Peraltro, la salsa di soia può essere utilizzata con soddisfazione come condimento. Il suo sapore speziato potrebbe farci ridurre l’utilizzo del sale. Infatti, l’utilizzo del sale in sovradosaggio è potenzialmente molto dannoso, essendo legato all’aumento della pressione arteriosa e all’insorgere di varie malattie.