Le vecchie lire hanno ancora oggi un valore considerevole. Lo sanno i collezionisti che continuano a cercarle e a offrire somme interessanti. Ce ne sono di diversi tipi e hanno valori differenti. Ecco una piccola guida che potrebbe essere utile.
Le 10 lire nominate Pegaso sono state coniate dal 1946 al 1950, anni di riferimento per i collezionisti di monete. Sono l’equivalente del vintage nelle diverse categorie di prodotti e negli ultimi anni stanno acquistando sempre più valore. L’anno di emissione non è un dato da poco, anche se di queste monete ne sono state messe in circolazione un numero importante, a seconda dell’anno il valore aumenta. Si parte dai 10 euro per arrivare ai 5.000 euro.
L’anno che ci fa guadagnare di più è il 1947, sono le monete che si avvicinano ai 5.000 euro. Chiediamo a un esperto di numismatica per avere conferme. Quando compriamo e vendiamo monete, avere un negozio con l’esperto di monete come punto d’appoggio può aiutarci a portare a casa l’affare nella maniera più produttiva possibile. Nel 1947 vennero emesse solo 12.000 monete con Pegaso quindi sono le più rare. Quelle del 1946 valgono circa 1.000 euro, ma solo se Fior di Conio.
Il valore del corno
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Valgono di più le vecchie lire con il cavallo oppure quelle con la cornucopia? La moneta da 1 lira che vede da un lato la bilancia e nell’altro la cornucopia con l’indicazione del valore venne emessa nel 1951. Rimase in circolo fino al 1954. Quelle del 1951 valgono di più perché in seguito ne vennero coniate circa 42 milioni e quindi sono meno difficili da trovare. Per colpa dell’inflazione questa moneta divenne poco utilizzata e nel 1959 venne ritirata.
La lira non vale un corno si era soliti dire e naturalmente il collegamento con il corno presente in uno dei due lati era automatico. Ora proprio questo detto è anacronistico perché queste monete sono diventate pezzi da collezione e il loro valore lo hanno eccome. Infatti si trovano in vendita nei siti d’aste a prezzi che vanno da 29 euro fino a 500 euro. Quelle che valgono di più sono state messe in circolo nel 1951 e possono essere vendute a questi prezzi anche se usate. Se invece non hanno mai circolato diventano ancora più ambite e il prezzo potrebbe salire. Potremmo avere per le mani un piccolo tesoro e riuscire a superare i 1.000 euro.
Valgono di più le vecchie lire con il cavallo oppure quelle con l’uva?
Oltre che le 10 lire Pegaso, nel 1946 vennero emesse anche altre monete che oggi valgono tanto. Questo dimostra come quegli anni siano diventati di riferimento in questo tipo di collezioni. La moneta da 5 lire che nel rovescio riporta il grappolo d’uva è una delle più ricercate dagli appassionati. Se conservata perfettamente potrebbe valere anche 1.200 euro.
Il materiale era Italma, una delle leghe che la Zecca ha utilizzato di più in passato. Se le paragoniamo alle 5 lire del 1956 troviamo un valore molto differente. Le 5 lire nel 1956 avevano il delfino e il valore per quell’annata è di soli 99 euro secondo gli esperti. Se rimaniamo nella categoria delle 5 lire con il grappolo d’uva troviamo che le annate 1948, 1949 e 1950 hanno un valore nettamente inferiore. Ne furono emesse un numero considerevole e se ne trovano in vendita al prezzo di 10 euro.