Vale oro questo frutto dalla polpa appiccicosa che agirebbe su colesterolo, pressione e intestino pigro

tamarindo

Uno stile di vita poco equilibrato e le cattive abitudini a tavola, potrebbero provocare dei disturbi al nostro organismo. Pensiamo ai problemi di digestione, al gonfiore addominale, alla difficoltà ad addormentarsi, ecc. Ma potrebbero anche essere la causa di malattie più importanti e difficili da curare.

Ecco perché mangiare cibi salutari e avere uno stile di vita sano è fondamentale per vivere meglio e più a lungo.

Pochi conoscono questo frutto che somiglia ad una arachide

Abbiamo spesso parlato dell’importanza della dieta Mediterranea e di come gli alimenti (legumi, cereali, frutta, verdura, ecc.) che ne fanno parte siano prodotti ricchi di vitamine, minerali e fibre utili per la salute dell’intestino.

In realtà, queste proprietà notevoli non sono solo contenute negli alimenti più comuni.

Ma ci sono dei cibi, poco conosciuti, che sarebbero ugualmente indispensabili per il nostro organismo. È il caso di parlare del tamarindo, il frutto del Tamarindus Indica, un albero di grandi dimensioni.

Il tamarindo è formato da un guscio legnoso che contiene dei semi. La sua forma ricorda quella di una grossa arachide.

Vale oro questo frutto dalla polpa appiccicosa che agirebbe su colesterolo, pressione e intestino pigro

Il tamarindo è un vero concentrato di salute ed è prezioso per il nostro organismo. Contiene 5,1 mg di fibre che aiuterebbero a regolarizzare l’intestino. Un alimento dalle proprietà lassative utile per favorire l’evacuazione.

Inoltre, le fibre abbasserebbero il colesterolo cattivo. Infine il potassio rilasserebbe le pareti dei vasi sanguigni, favorendo l’afflusso di sangue. Questa operazione aiuterebbe a tenere sotto controllo la pressione.

Ma facciamo attenzione, perché il tamarindo potrebbe interferire con l’assorbimento dell’Ibuprofene e dell’Aspirina. Quindi è sempre consigliato chiedere ulteriori chiarimenti al proprio medico di fiducia.

Altre interessanti curiosità

Possiamo acquistare il tamarindo nei negozi specializzati. Per pulirlo, basterà rompere il guscio esterno ed estrarre la polpa appiccicosa che contiene i semi. Ma possiamo anche bollire i baccelli che, aprendosi, libereranno la polpa.

Il sapore del tamarindo è molto complesso da spiegare. Un mix tra dolce, acido e piccante. È il caso di dire che in cucina e per il nostro organismo, vale oro questo frutto dalla polpa appiccicosa.

Infatti, è utilizzato per la preparazione di ricette dolci ma anche salate. Si sposa bene con i gamberi, con il pollo ma anche con le pesche. Insaporisce perfettamente legumi, riso e zuppe.

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