Vale fino a 7.000 euro questo francobollo italiano da collezione: ecco perché devi cercarlo in casa

Vale fino a 7.000 euro questo francobollo italiano

I francobolli possono valere una fortuna per le tasche. Se ne hai qualcuno in casa, potresti ritrovarti in mano un vero e proprio pezzo da novanta. Per esempio, c’è in giro una riproduzione italiana storica di cui esistono pochi esemplari. Ma che potrebbe fruttare svariate migliaia di euro al fortunato che la possiede. Ecco di quale parliamo e come lo possiamo riconoscere.

Li abbiamo sempre incollati alle lettere, come affrancature postali. Ma forse poche volte abbiamo pensato a quanto siano diversi l’uno dall’altro e al valore che potrebbero avere. In effetti, alcuni francobolli sarebbero un tesoro nelle mani di chi li ritrova. Proprio uno di questi pezzi, per storia e rarità, si attesta tra i più ricercati in Italia e non solo. Non esitare a rovistare in soffitta o dentro il cassetto dei nonni, perché è proprio lì che potrebbe nascondersi.

Un caso controverso

È un caso assai particolare e forse unico nel suo genere quello di cui vogliamo parlare. La vicenda riguarda un francobollo stampato nel lontano 1955. Si chiama K2, creato a seguito di una delle maggiori conquiste alpinistiche della storia italiana. L’impresa in questione era la scalata del monte K2, la seconda vetta più alta al Mondo. Il capolavoro fu opera di due grandi scalatori dell’epoca: parliamo di Achille Compagnoni e Lino Lacedelli.

Purtroppo, una volta tornati in patria, si creò una certa ostilità coi membri del gruppo, tra cui Walter Bonatti. Nonostante ciò, per celebrare il trionfo, il Consiglio dei Ministri approvò l’emissione di un francobollo da 25 lire dedicato. Il problema è che questa non si rese mai pubblica, e perciò gli esemplari si attestarono come “non emessi”.

Vale fino a 7.000 euro questo francobollo italiano che simboleggia una grande conquista

Non sono chiari i motivi per cui si rinunciò all’emissione di questo pezzo. Quello che sappiamo è che, proprio per la storia e la tiratura limitata, il K2 avrebbe oggigiorno un prezzo considerevole. Il mercato ci dice, infatti, che vale fino a 7.000 euro questo francobollo italiano pregiato.

Gli esemplari e le prove in circolazione, però, corrisponderebbero a un numero molto limitato (si dice siano circa 160). Si possono riconoscere per la colorazione verde scuro priva di dentellatura, con stampata la via verso la vetta e la scritta “K2”.

Come conservare i francobolli di valore

Se ami collezionare francobolli, che siano rari o meno, dovresti sapere come conservarli. La soluzione ideale sarebbe quella di riporli in appositi fogli d’album. Bisogna disporre i contenitori in posizione verticale, al riparo da polvere e umidità.

Fai attenzione anche al calore, che potrebbe deteriorarli. Ogni tanto, ricordati di aprire l’album e sfogliarlo. In questo modo lo aererai a dovere e preserverai il contenuto da macchie e batteri.

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