Vacanze eccezionali a settembre a un passo dal paradiso spendendo anche pochissimo

Vacanze a un passo dal paradiso-Foto da pixabay.com

Settembre forse è il mese migliore per trascorrere alcuni giorni di vacanze in un luogo eccezionale. In Italia cresce la domanda di vacanze alternative, di relax totale, in strutture molto particolari dove trovare il paradiso in Terra.

Se pensi che le vacanze siano solo mare, montagna o città d’arte, ti sbagli. C’è una nuova tendenza che sta conquistando sempre più persone alla ricerca di pace, silenzio e spiritualità: le vacanze in monastero. Si tratta di soggiornare in una struttura religiosa. Qui si può entrare in contatto con la vita monastica, partecipare alle funzioni liturgiche, meditare, pregare, leggere, passeggiare nella natura, conoscere persone nuove. Un modo per staccare dalla routine quotidiana, dallo stress e dal rumore della società moderna, e ritrovare sé stessi e il senso delle cose.

Vacanze eccezionali a settembre in monastero, come scegliere quello giusto

Il primo passo per scegliere il monastero giusto è decidere quale tipo di ospitalità si desidera. Esistono infatti diverse tipologie di strutture religiose che offrono alloggio a seconda del loro ordine, della loro vocazione e dell’apertura al mondo esterno. Per orientarsi tra le varie opzioni, è utile consultare alcuni siti web o portali che offrono informazioni e prenotazioni per le vacanze in queste particolari strutture.

Alcune sono più rigorose e austere, altre più accoglienti e flessibili. Altre richiedono una quota di partecipazione simbolica o libera, altre hanno dei prezzi fissi o variabili. Alcuni monasteri offrono solo il pernottamento, altri anche i pasti e le attività. Ci sono strutture che accettano solo singoli o coppie, altre anche famiglie o gruppi. Alcune richiedono una prenotazione anticipata, altre sono disponibili anche all’ultimo minuto.

Cosa fare e cosa non fare

L’Italia è ricca di luoghi suggestivi e affascinanti dove sorgono antichi edifici religiosi, spesso immersi nel verde o in posizioni panoramiche. Si può scegliere tra monasteri situati in montagna, in collina, in campagna o al mare, a seconda dei propri gusti e delle proprie esigenze. Alcuni monasteri sono anche vicini a città d’arte o a siti di interesse culturale o naturalistico, che si possono visitare durante il soggiorno. Una volta scelto il monastero dove trascorrere le proprie vacanze, bisogna prepararsi a vivere un’esperienza diversa da quella delle vacanze tradizionali.

Alloggiare in una struttura religiosa comporta il rispetto di alcune regole e l’adattamento a uno stile di vita semplice e sobrio. In monastero il silenzio è un valore fondamentale per la vita monastica; favorisce la preghiera, la meditazione e la riflessione. Non si va in monastero per guardare la televisione ed è meglio usare il cellulare con parsimonia, solo in caso di necessità. Inoltre, in queste strutture la sobrietà è padrona, nel modo di vestire, di mangiare e di comportarsi.

Cosa non portare e lasciare a casa

Per fare vacanze eccezionali a settembre in monastero, si deve rovesciare il concetto della classica vacanza a partire dalla valigia. Infatti, per fare una vacanza in queste strutture non si pensa a cosa portare ma a cosa lasciare a casa. Per preparare la valigia per le vacanze in monastero, bisogna tenere conto delle regole appena descritte. In generale, si può dire che meno si porta e meglio è. Infatti, le vacanze in monastero sono un’occasione per liberarsi dal superfluo e dal materiale e concentrarsi sull’essenziale e sullo spirituale.

Perciò, tra le cose da lasciare a casa ci sono gli oggetti superflui o che possono disturbare la quiete del luogo. Per esempio gli alcolici, il fumo, i dispositivi elettronici i gioielli o gli accessori vistosi. Si tratta di cose che non servono per vivere una vacanza in monastero e che, anzi, possono distrarre l’attenzione dal vero scopo del soggiorno.

Alcuni suggerimenti di monasteri in Italia

In Italia sono decine i monasteri che offrono ospitalità, ecco alcuni esempi. Il Santuario di Oropa si trova a 15 minuti dal centro di Biella. Le camere partono da 50 euro a notte con possibilità di includere pranzo e cena. Per chi non desidera dormire in camera, la struttura religiosa offre anche un’area camper al costo di 17 euro al giorno.

In Toscana nel Casentino troviamo il Santuario della Verna. Qui San Francesco ricevette le stimmate. La struttura ha circa 100 posti letto, suddivisi in stanze singole, doppie e triple. Si parte da un costo di 59 euro per camera.

L’Abbazia Benedettina di Santa Maria di Farfa, a Rieti, offre due tipi di accoglienza. Nella foresteria monastica l’accoglienza è riservata agli uomini e a chi desidera vivere alcuni giorni di ritiro spirituale, partecipando alla vita della comunità monastica. All’esterno in un’altra ala del monastero c’è una casa accoglienza per coppie e famiglie.

Questi sono solo alcuni esempi, ma l’offerta in Italia è ampia. Una vacanza in monastero può essere una scelta legata ad una esperienza alternativa, più spirituale. Ma si può scegliere di dormire in monastero anche solo una notte per risparmiare, un po’ come dormire in ostello.

Consigliati per te