Se prima il problema di come innaffiare le piante si limitava alle vacanze, adesso va oltre. In Italia l’acqua scarseggia e quindi siamo entrati ufficialmente nel periodo di risparmio idrico. In Lombardia è stato emanato lo stato di emergenza e l’utilizzo dell’acqua dovrà essere limitato.
Insomma, in una situazione critica come questa, dove il bene primario dell’uomo viene a mancare, l’uso dell’acqua si concentra in una direzione più che in un’altra. Ad esempio ci sarà la “sospensione dell’irrigazione a spruzzo dei prati e delle aree verdi”. E tutti i cittadini sono invitati ad utilizzare l’acqua con parsimonia e con ingegno.
Un esempio di risparmio pratico
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Innanzitutto, cerchiamo di arredare casa con delle piante forti e quasi indistruttibili. Ad esempio, per il bagno possiamo optare per la dracena, che assorbe anche l’umidità.
Un esempio di risparmio idrico molto semplice è quello dell’acqua della pasta. Infatti, quando cuciniamo la pasta, il riso o le verdure bollite, non dobbiamo assolutamente buttare via quell’acqua che abbiamo usato. Teniamola, bensì, da parte e diamola alle nostre piante. Questo è un esempio molto pratico di come possiamo riciclare l’acqua ed evitare che vada sprecata.
Questo metodo, ad esempio, può essere utilizzato se siamo in casa e se cuciniamo qualcosa con dell’acqua. Magari ci sono quei giorni in cui non facciamo la pasta e quindi non innaffieremo le piante?
Vacanze e acqua che scarseggia, allora innaffiamo le piante fino a 30 giorni usando questo gel
Le piante possiamo innaffiarle anche in altri modi. Modi che possono sembrare strani, ma sono reali. Così facendo non avremo il pensiero di come possiamo innaffiare le piante in vacanza. Va da sé che questo metodo può essere usato anche se non siamo in vacanza, ma non deve diventare un’abitudine.
Si tratta di un prodotto creato per l’autoirrigazione delle piante ed è un biogel. Il suo funzionamento è molto semplice e consiste in acqua con cellulosa che sarà assorbita dalla nostra pianta in automatico. Tutto quello che è necessario fare è innaffiare la pianta, così il terreno sarà umido, poi scavare una buca della dimensione del prodotto.
Fare un taglio longitudinale sulla busta e inserirla nel terreno con il taglio rivolto verso il basso. Solitamente basta per 30 giorni, ma dipende molto dalla temperatura che c’è fuori e dalla quantità di acqua di cui ha bisogno la pianta.
Ed ecco che con questo biogel possiamo prenderci cura delle piante che abbiamo in casa, in terrazzo o anche in ufficio mentre noi siamo via. E tra vacanze e acqua che scarseggia, allora innaffiamo le piante fino a un mese usando questo biogel disponibile online o nei negozi specializzati.
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