Sta per arrivare il prezioso ponte dei Morti. Dalla ripresa dell’anno lavorativo, è la prima volta che si prospettano più giorni di vacanza. Allora, invece del solito weekend, si potrebbe approfittare per spostarsi di qualche chilometro in più. L’autunno è il periodo migliore per visitare una delle splendide città italiane. Con meno turisti in giro sarà più facile godersi la visita.
Per l’appunto, Firenze potrebbe essere un’ottima scelta. Oltre a essere al centro della Penisola, in questa stagione la città si veste di colori nuovi. Le colline attorno si tingono di rosso, giallo oro e marrone castagna e la cupola del Duomo risalta con i suoi marmi. Poi, il freddo appena arrivato invita a sorseggiare un intenso rosso del Chianti. Non c’è nulla di meglio per accompagnarlo che una succulenta bistecca o dei porcini freschi.
Con questo articolo invitiamo a una vacanza d’Ognissanti nella Firenze inedita in 4 economiche osterie imperdibili per gustare l’unica impareggiabile carne chianina. Proponiamo una selezione di taverne tradizionali accoglienti, dove rifocillarsi quando scende la sera. Ecco dove mangiare bene a Firenze senza spendere un occhio della testa.
La tradizione in pieno centro storico
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Prima di cominciare ricordiamo che queste sono solo alcuni dei punti ristoro che la città offre, menzionati a titolo puramente informativo ed esemplificativo, giacché non era possibile elencarli tutti.
Dunque, si è soliti arrivare a Firenze nella Stazione di Santa Maria Novella. Cominciare la visita abbagliati dalla bellezza dell’omonima Basilica è un buon inizio. Se prima volessimo riempirci la pancia, in zona si trova una delle trattorie storiche della Città. Si chiama Trattoria della Guelfa e offre i piatti più golosi della tradizione toscana. Pici, trippa, lampredotto, tutto a prezzi economici. Chi va a pranzo trova un menù a prezzo fisso straordinario.
Spostandosi in zona San Lorenzo, davanti alla bellissima chiesa, si trova una delle migliori trattorie della città. Da Gozzi Sergio troveremo piatti dal sapore antico, preparati con dedizione, immersi in questo locale storico. Con 20 euro si pranza con pici in carrettiera, stracotto, braciole in salsa. Per chi la desidera, c’è anche la regina della carne, la chianina.
Vacanza d’Ognissanti nella Firenze inedita in 4 economiche osterie imperdibili per gustare l’unica impareggiabile carne chianina
Un’altra chiesa e un’altra osteria. Siamo a Santa Croce e pranziamo a’ La Pentola d’Oro. L’atmosfera d’altri tempi fa da sfondo a piatti della tradizione preparati con ingredienti scelti e freschi. Da non perdere la pasta fresca preparata giornalmente. Per risparmiare ci sono i menù del pranzo che comprendono anche acqua e caffè.
Per ultimo, ci spostiamo in zona Santo Spirito con la magnifica Basilica duecentesca ricostruita dall’insigne Brunelleschi. Ci troviamo Oltrarno. Per la sosta culinaria ci si ferma dalla trattoria Giovanni. Si pranza per 15 euro e le proposte da non lasciarsi scappare sono pappardelle al cinghiale, bistecca, tortelli e pecorino.
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