Il calamaro è un mollusco cefalopode, il cui nome deriva dalla parola calamaio. Nel medioevo questa parola indicava il vasetto dell’inchiostro. Un riferimento al secreto difensivo di colore nero che il calamaro emette per difendersi da eventuali minacce. Esistono molte specie di calamari, alcune di queste possono raggiungere notevoli dimensioni. Questo mollusco piace molto ed è largamente usato in cucina. Le buone forchette non rinuncerebbero mai ad un piatto di calamari fritti. Generalmente tagliati a cerchi, una volta infarinati, si friggono. Infine si aggiunge sale e limone per chi lo desidera.
Ma non solo, il calamaro può essere cucinato anche con uva passa e pinoli per una ricetta gustosa. Come non citare i famosi calamari ripieni. Belli da vedere tagliati a rondelle, buoni da mangiare caldi. In questo caso il ripieno gioca un ruolo importante. In genere per prepararlo si utilizzano i tentacoli tagliati a pezzettini, prezzemolo, pangrattato ed altro. Il ripieno è a discrezione di chi prepara questa ricetta, in quanto ne esistono più versioni.
La sottile differenza tra calamari e totani
Indice dei contenuti
Capita spesso in pescheria di scambiare i totani per calamari. O viceversa. Apparentemente simili in realtà si differenziano per alcune qualità. Innanzitutto la dimensione, infatti il totano può raggiungere addirittura i 10 kg, questo non accade con i calamari. Infatti anche gli esemplari adulti non raggiungono questa grandezza. Per quanto riguarda l’aspetto, è possibile riconoscere e fare la differenza tra calamari e totani. Bisogna necessariamente fare caso a pinne, colore e gladio. Per quanto riguarda il calamaro, questo è caratterizzato da un colore più intenso. Questo risulta più scuro rispetto al totano. Il calamaro è munito di grosse membrane triangolari. Mentre il totano possiede membrane decisamente più corte. Inoltre la penna o gladio del calamaro è più voluminosa rispetto a quella sottile del totano.
Uva passa e pinoli per una ricetta a base di pesce nuova e originale
Rispetto alle tradizionali ricette a base di calamaro, questa è nuova ed originale. Per realizzare 6 porzioni di questo piatto, ci occorrono questi ingredienti:
- 1 kg di calamari;
- 1 cucchiaio di olio;
- uno spicchio d’aglio;
- 100 di pangrattato;
- 1 cucchiaino di pepe;
- prezzemolo;
- 2 cucchiai di capperi;
- 50 g di olive nere;
- 50 g di uva passa;
- 25 g di pinoli;
- salsa di pomodori pelati.
Svuotare accuratamente i calamari e lavarli. Evitare di aprire la sacca, asportare i tentacoletti e le alette. Togliere il contenuto della sacca con tutto l’inchiostro e sciacquare in acqua corrente. Preparare il ripieno ponendo in un pentolino l’olio con lo spicchio d’aglio, facendolo dorare. Aggiungere il pomodoro e far cuocere. Unire le alette precedentemente tagliate a pezzettini e lasciar soffriggere per cinque minuti. Aggiungere in seguito il calamaro tagliato grossolanamente. Appena arrostito leggermente aggiungere al calamaro, pepe, prezzemolo, capperi ed olive nere. Una volta ammorbidito tutto, aggiungere uva passa e pinoli. Tostare il pangrattato. Una volta cotti i calamari, spegnere il fuoco e spolverare sopra il pangrattato. Se piace, aggiungere anche un po’ di peperoncino. Il piatto dovrà essere servito caldo.