Un grande problema per chiunque debba seguire una dieta specifica è la farina. Quella più usata, la 00, non è ottimale per nutrienti e indice glicemico e spesso viene osteggiata dai nutrizionisti. La verità è dura, ma è questa: se dobbiamo dimagrire o stare tenere a bada la glicemia è bene evitare la farina tradizionale. In sostituzione abbiamo un’ampia gamma di farine vegetali che però non sempre vengono incontro ai nostri gusti e alle nostre necessità. La farina di soia, invece, benché sia molto sottovalutata è ideale sia per la dieta che per la sua grande versatilità in cucina. Utilizzando questa farina ogni ricetta diventa iperproteica e abbasso indice glicemico, quindi ottima per chi deve dimagrire o è a rischio diabete. Di seguito vediamo le grandiose proprietà nutrizionali di questa farina e le ricette in cui possiamo sfruttarla senza deludere il palato di nessuno.
Utilizzando questa farina ogni ricetta diventa iperproteica e abbasso indice glicemico
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Nella tradizionale Europa la farina di soia non è ancora pienamente usata. In Oriente, invece, è tra le farine più utilizzate, conosciuta con il nome di kinako. Il motivo di questo grande utilizzo è che la farina di soia è la più proteica in assoluto, visto che ha circa 46 grammi di proteine per etto. Al contempo ha un indice glicemico che si attesta intorno a 25, contro l’85 della farina 00. È anche una ricca fonte di fibre, circa il 5% della tabella nutrizionale, di vitamina B e di sali minerali. Come se non bastasse, la farina di soia è anche priva di glutine e quindi ideale per la dieta di chi soffre di celiachia.
In cucina, è eccellente per essere usata come base per pizza, pane o focaccia. Oppure può essere utilizzata per preparare degli eccezionali secondi vegani, come l’hamburger o le polpette di soia.
Per dare una svolta alla nostra dieta e curare la nostra salute come mai prima, la farina di soia è l’ideale.
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