Utilissimo sapere quali guanti monouso usare tra quelli in nitrile o lattice in casa e per alimenti

guanti

Ogni giorno usiamo le mani in vario modo e senza protezione. A fine giornata, però, potremmo notare una pelle secca o arrossata. Un aiuto quotidiano ci viene dai guanti. Ce ne sono di tutti i tipi e per vari scopi. Pensiamo ai guanti da portiere, a quelli in lana o pelle per l’inverno e anche ai guantoni da boxe. Nella vita di ogni giorno si possono utilizzare guanti in lattice, in vinile o in nitrile.

Utilissimo sapere quali guanti monouso usare considerando tanti di quelli presenti in commercio

La caratteristica di molti guanti monouso è quella di proteggere le mani dal contatto con elementi nocivi, irritanti oppure sporchi, unti e maleodoranti. Per quanto riguarda i materiali che compongono i guanti, sono molto diffusi quelli in lattice. Li possiamo indossare in casa, tenerne una scorta in auto o un paio in borsa. Purtroppo, in soggetti sensibili, potrebbero scatenare una reazione allergica con arrossamenti, ponfi o addirittura difficoltà respiratorie. In questi casi è bene rivolgersi subito al medico ed evitare il contatto con il lattice.

Un’alternativa sarebbero i guanti in vinile. In materiale sintetico, senza lattice e polveri all’interno, potrebbero evitare allergie. Si presterebbero ad usi domestici non prolungati.

I guanti in nitrile e quali usare con gli alimenti

Oltre ai guanti in lattice e in vinile, troviamo in commercio anche quelli in nitrile. La loro composizione chimica li rende aderenti e resistenti e potrebbero essere meglio tollerati da pelli sensibili e allergiche. Quando si indossano permettono una presa sicura e sensibilità. Li troviamo nei laboratori e in ambienti sanitari. Li possiamo indossare anche in casa per sbrigare le pulizie.

Per quanto riguarda i guanti per la manipolazione e preparazione di alimenti, dovremmo leggere bene le confezioni. Il guanto, infatti, dovrebbe avere una certificazione che garantirebbe la resistenza e l’impermeabilità. Inoltre, questi dispositivi non rilascerebbero sostanze chimiche. Sarebbero guanti certificati anche quelli per uso medico chirurgico.

Altri consigli

Dopo aver scoperto quanto sia utilissimo sapere quali guanti monouso usare, se in lattice, nitrile o vinile, in aggiunta, stiamo attenti a come sfilarli. Partiamo dall’interno del polso rigirandoli, in modo da non toccare eventuali germi o sporcizia. Li butteremo poi nel secco indifferenziato o nei rifiuti speciali, se lavoriamo in ospedale o in un laboratorio.

Tra quelli riutilizzabili, poi, per lavare le stoviglie con acqua calda mettiamo guanti lunghi in gomma. In commercio se ne trovano anche con interno in cotone, per evitare il contatto diretto con la pelle. Possiamo lavarli con acqua e sapone. Per il giardinaggio invece scegliamone un paio apposito. Spesso si trovano in materiale misto, in gomma e tessuto.

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