Dobbiamo sapere che l’utilizzo dell’acqua consente di prolungare, anche di molto tempo, la vita delle castagne. Esse si possono conservare a lungo, seguendo dei procedimenti molto semplici. Oggi, infatti, illustreremo degli utilissimi trucchetti e consigli su come conservare le castagne crude ma anche già cotte, per mangiarle quando vogliamo.
Ebbene, per quelle fresche si può ricorrere a due modalità, che sono l’essiccazione e il congelamento. Di certo, il metodo migliore è quello di congelarle subito. Vediamo, però, nei dettagli come fare. Anzitutto, dobbiamo lavarle ed asciugarle bene e praticare su ciascuna un taglio, proprio come quando dobbiamo infornarle.
In questo caso, però, invece del forno, prenderanno la via dei sacchetti per il congelamento e del freezer. Ivi, potranno rimanere per svariati mesi e per utilizzarle non servirà altro che scongelarle, cucinandole come se fossero appena comprate.
Utilissimi trucchetti e consigli su come conservare le castagne crude ma anche già cotte, per mangiarle quando vogliamo
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Passiamo, adesso, a svelare un altro metodo di conservazione, ottimo per le castagne fresche appena raccolte. In questo caso, è molto indicato seguire la procedura cosiddetta della novena o dell’annegamento. Le castagne, cioè, vanno coperte completamente d’acqua. Quelle che saliranno a galla andranno eliminate.
Inoltre, ogni giorno, per 4 giorni consecutivi, dovremo cambiare l’acqua per metà. Successivamente, dal quinto al nono giorno, dovremo sostituire l’acqua del tutto. A quel punto, trascorsi i 9 giorni di ammollo, dovremo scolare ed asciugare per bene le castagne.
Successivamente, dobbiamo metterle su un vassoio e tenerle lì per due giorni, così che perdano tutta l’acqua, asciugandosi completamente. Terminata questa procedura, sarà possibile conservarle in un luogo fresco e asciutto per circa 3 mesi.
Conservarle da cotte
Arriviamo, adesso, al metodo che ci consente di conservare le castagne da cotte, siano esse lessate o caldarroste. Per effettuare la procedura, dovremo lasciarle freddare completamente e poi sbucciarle, per poi riporle nei sacchetti da freezer. In tal modo, si conserveranno per circa 6 mesi.
Passiamo, adesso, ad un’altra procedura, che è quella dell’essiccazione. Si tratta di un processo di disidratazione, grazie al quale potremo conservarle per circa 1 anno. Per eseguirlo, dovremo tenere le castagne al sole per un paio di mesi, esponendole nelle ore più calde della giornata. Invece, la sera, le riporremo in un luogo asciutto, lontano da fonti di umidità.
Decorsi i 2 mesi, potremo trasferirle in un contenitore ermetico e ivi conservarle per circa 12 mesi. Per utilizzarle, poi, basterà metterle in ammollo, in acqua tiepida, per qualche minuto.
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