Le azioni dell’azienda guidata dalla famiglia Colaninno raggiunge un utile record ma Piaggio scende a Piazza Affari. Un paradosso per un’azienda che ha raddoppiato gli utili rispetto allo stesso periodo del 2022, ma da marzo 2023, quando ha toccato i massimi storici, ha iniziato una discesa senza sosta che sembra inarrestabile. Probabilmente il mercato si è soffermato sulle parole del management di Piaggio che ha segnalato come nel 2022 manterrà un focus costante sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria, per rispondere in modo flessibile ed immediato alle sfide e alle incertezze del 2023.
I punti di forza e di debolezza del titolo
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Dal punto di vista dei multipli di mercato il titolo Piaggio è molto sottovalutato. Con un rapporto “enterprise value to sales” di circa 0,75 per l’esercizio in corso, la società appare sottostimata ed è tra le più sottovalutate di Piazza Affari. Anche il rapporto prezzo su utili esprime sottovalutazione. Inoltre, la società presenta anche un interessante dividendo il cui rendimento è pari a circa il 5%.
Gli analisti sono chiaramente ottimisti sulle prospettive di fatturato e hanno recentemente rivisto al rialzo le stime sull’evoluzione dell’attività. Negli ultimi 12 mesi, quindi, hanno rivisto ampiamente al rialzo le stime di redditività per i prossimi esercizi.
Dal punto di vista delle raccomandazioni, registriamo che la maggior parte degli analisti che si occupano del titolo esprimono un giudizio Buy o Overweight sul titolo. Inoltre, negli ultimi quattro mesi, gli analisti che seguono Piaggio hanno ampiamente rivisto al rialzo il prezzo obiettivo medio che al momento esprime una sottovalutazione di oltre il 20%.
Le previsioni degli analisti sullo sviluppo dell’attività sono abbastanza concordi. Si tratta della conseguenza di una buona visibilità legata all’attività del gruppo oppure di una buona comunicazione della società con gli analisti.
Dal punto di vista dei fondamentali, invece, l’azienda appare correttamente valutata o leggermente sopravvalutata.
Il titolo Piaggio (MIL:PIA) ha chiuso la seduta dell’8 maggio a quota 3,724 €, in ribasso dell’1,69% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso è ribassista e tutti gli indicatori sono impostati al ribasso. Tuttavia, la situazione non è così disperata. Il supporto in area 3,532 €, infatti, sta reggendo molto bene alle pressioni degli orsi. Fino a quando questo livello resisterà, quindi, le speranze di assistere a un’inversione rialzista non sono affatto trascurabili e potrebbero essere confermata da una chiusura giornaliera superiore a 3,913 €.
Qualora, invece, il supporto dovesse cedere le quotazioni potrebbero dirigersi verso gli obiettivi indicati in figura.