Uscito dalla porta e rientrato dalla finestra, il Canone RAI sarà ancora in bolletta ma vediamo chi deve pagarlo

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In estate si era alitata la possibilità della completa e definitiva cancellazione del Canone RAI dalla bolletta della luce. La promessa del Premier faceva pensare che la riforma potesse avvenire attraverso la Legge annuale sulla concorrenza del 2021. Quindi, il canone sarebbe potuto uscire dalla bolletta già a partire da gennaio 2022. Tuttavia, dopo lo stop di novembre e dicembre, ritornerà a presentarsi questa odiosa tassa, sempre dilazionata in 10 mensilità.

Quindi, a gennaio, ritorneranno i 90 euro del Canone RAI, spalmati nelle indicate rate, sulla bolletta della luce. In definitiva, uscito dalla porta e rientrato dalla finestra, il Canone RAI sarà ancora in bolletta ma vediamo chi deve pagarlo. Questo significa che, almeno per il momento, il Presidente del Consiglio non manterrà l’impegno preso nel Recovery Plan con l’Unione Europea. Ciò, nonostante il progetto fosse presente nell’allegato di esecuzione del Consiglio Europeo, sull’approvazione del PNRR.

Uscito dalla porta e rientrato dalla finestra, il Canone RAI sarà ancora in bolletta ma vediamo chi deve pagarlo

Enorme delusione per i contribuenti perché il Canone RAI tornerà a gravare dalla bolletta del mese di gennaio per 10 mesi. Il tutto, regolarmente, come se niente fosse accaduto. Come in precedenza, tuttavia, esistono dei casi di esonero, che sono gli stessi che sussistevano anche prima, e cioè i seguenti.

Il primo riguarda chi non possiede alcun apparecchio televisivo, in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica. Quest’ultimo, non deve essere né proprio né di un componente della famiglia anagrafica. Detta circostanza costituisce oggetto di autodichiarazione, da effettuarsi su un apposito modulo scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Altro caso di esenzione riguarda i cittadini che abbiano compiuto 75 anni. Essi devono avere un reddito annuo proprio e del coniuge, non superiore, complessivamente, ad 8.000 euro. Inoltre, non devono convivere con altre persone titolari di un reddito proprio.

Quando spetta l’esenzione

Veniamo a come si ottiene l’esenzione. Anzitutto, essa spetta per l’intero anno, a condizione che il compimento del 75° anno sia avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Se, invece, è avvenuto tra il 1° febbraio e il 31 luglio, l’agevolazione spetta solo per il secondo semestre. Infine, ci sono ulteriori esenzioni che riguardano alcune categorie di persone. Si tratta dei diplomatici e dei militari stranieri, che ne hanno diritto in virtù delle convenzioni internazionali.

Approfondimento

Il canone Rai da chi deve essere pagato nell’ambito del rapporto tra persone legate da un’unione civile?

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