Il prezzo del carburante è aumentato esponenzialmente. Lo sanno tutti quelli che ogni giorno usano l’auto e che si recano alla colonnina a fare rifornimento. Poco o niente si può fare se non restare a piedi e scegliere vie alternative quali la bicicletta o i mezzi di trasporto pubblico. Infatti le altre opzioni, che qualche persona pensa di utilizzare, magari scovando consigli e suggerimenti in rete, sono illegali e soprattutto pericolose. Mettere nell’auto carburante diverso da quello previsto è una cosa che stride con la Legge. Ed è punibile con multe e sanzioni amministrative.
Usare questi prodotti al posto del gasolio di colonnina è la soluzione al caro carburante, ma ci sono il carcere e oltre 7.000 euro di multa tra i rischi
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Il prezzo del carburante in costante aumento è l’altro argomento caldo e di preoccupazione per milioni di famiglie insieme all’aumento del costo delle bollette domestiche. Da settimane, cioè da quando sono iniziati gli aumenti, molti cercano soluzioni e vie alternative per risparmiare sul costo del carburante. Alternative alle soluzioni lecite come il lasciare l’auto sotto casa e non utilizzarla naturalmente. La ricerca di vie diverse per contenere il maxi esborso previsto è aumentato a dismisura nelle ultime giornate, soprattutto in virtù di alcuni allarmi che molti Stati hanno lanciato. La razionalizzazione del gasolio è più di un allarme.
La crisi porta inevitabilmente ad andare in questa direzione.
Con i rifornimenti di gasolio che saranno razionalizzati come per esempio, sta accadendo in Austria. Ed ecco che si pensa al gasolio agricolo, anch’esso però in costante aumento. Questo carburante, nato per uso agricolo, costa meno di quello della colonnina. Ma non può essere utilizzato nelle auto. Ad un posto di blocco delle Forze dell’Ordine si può essere sanzionati.
Molto dipende dalla quantità di gasolio trovato a bordo del veicolo. Infatti si arriva a rischiare la reclusione da 6 mesi a 3 anni e il pagamento di multe a partire da 7.746 euro. Ma questo se il gasolio trovato a bordo supera i 100 Kg. Se inferiore, la pena detentiva non si applica e si è assoggettati a una sanzione che va da un minimo del doppio e fino a 10 volte l’imposta non pagata. Infatti la violazione non è del Codice della Strada, ma del Testo Unico sulle accise. Essendo il carburante agricolo agevolato come accise (per questo costa meno), è il mancato pagamento delle tasse ad essere considerato come violazione.
Alcuni trucchi per risparmiare, si rischia anche il motore dell’auto
Il carburante agricolo, anche se nove volte su dieci più sporco di quello della colonnina (andrebbe filtrato prima del rifornimento), non dovrebbe fare danni al motore. Almeno questo è un rischio in meno rispetto all’utilizzo di oli alimentari. Usare questi prodotti al posto del gasolio infatti, finiscono con il mettere a rischio anche il motore. Oltre che esporre a multe e sanzioni.
Usare oli alimentari in auto, è un trucco che oggi molti considerano utile. Ma è potenzialmente pericolosissimo. C’è chi usa gli oli alimentari che però sono molto viscosi. Per questo si rischia seriamente di danneggiare il motore. E su questo genere di prodotto, le accise non si pagano. Per questo si finisce con l’essere assoggettati a pesanti sanzioni come prima detto.
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