La tradizione del Feng Shui è molto radicata in Cina e ad Hong Kong (anche in Giappone dove il suo corrispettivo è Ka-so). Le sue pratiche sono alla base della formazione di chi si occupa di arredamenti, architettura e culture antiche.
È un insieme di conoscenze che uniscono i concetti estetici di armonia delle proporzioni e del bello con quelli economici del territorio, tutte legate alla pratica della geomanzia.
Tale pratica, riguarda il rispetto degli equilibri sottili come le energie del cielo, cosmiche e della terra. Il fine è di rendere positive le energie dei luoghi in cui si creano gli insediamenti.
Il ruolo dell’esperto
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È talmente presente che, ad oggi, nel momento di acquistare uno edificio o un terreno, viene chiamato come primo esperto, proprio un maestro di feng shui.
L’importanza di questa figura è così elevata tanto da condizionare il mercato immobiliare. Perfino quando si subisce un rovescio di un’attività economica il suo parere è fondamentale.
Infatti gli si chiede un responso su eventuali energie potenzialmente ostili causate dal tipo di decorazione o architettura.
In un nostro precedente articolo, abbiamo parlato di come il Feng shui sia un ottimo modo attraverso cui è possibile sistemare la propria camera da letto.
Oltre che per trasmettere appunto vibrazioni positive nel luogo di chi la vive.
Il Feng Shui in cucina
Le regole dell’armonia orientale del Feng shui non valgono, però, solamente per la camera da letto. Infatti, usando questo metodo davvero innovativo la cucina non sarà più come prima.
Queste regole possono essere molto utili non solo per l’arredamento ma anche per apparecchiare la tavola, scegliere i cibi o i colori da abbinare. Gli esperti, infatti, suggeriscono come far circolare energie positive in funzione dei punti cardinali, eliminando quelle negative nell’ambiente da cucine.
Ambiente nel quale da un lato il cuoco trasforma il cibo attraverso i cinque elementi ovvero: acqua terra, legno, fuoco e metallo.
Dall’altro, invece, unisce sapori, cottura e materiali con i cibi seguendo anche i principi dello Yin e dello Yang. Tutto questo è ciò che comunemente viene considerato equilibrio delle energie la cui arte può essere raggiunta anche a tavola.
Quali sono i consigli per gli alimenti
Per questo motivo è consigliato lo zenzero come elemento per ridurre il potere ingrassante della pasta, il peperoncino per aiutare la digestione dei legumi.
Infine è consigliato l’uso della noce moscata per evitare l’effetto eccitante del caffè. In conclusione, si può quindi dire che, usando questo metodo davvero innovativo la cucina non sarà più come prima.