Presto o tardi capita a tutti di preparare delle uova sode e di notarvi un colore strano. Dinanzi a tale cambiamento viene spontaneo domandarsi se l’uovo sia guasto o cosa sia successo. Soprattutto ci si chiederà se è il caso di buttarlo o mangiarlo. Rispondiamo a tutte queste domande che almeno una volta nella vita ci siamo posti tutti.
Le uova sono un alimento da sempre presente sulle nostre tavole perché di facile reperibilità e fonte di importanti sostanze. Conterrebbero infatti vitamina A, fosforo, sodio, potassio e magnesio tra le altre.
Risulterebbero salutari per le cellule, i muscoli, la vista, la pelle, il sistema nervoso e per quello immunitario.
Altresì, al pari dei legumi, aumenterebbero il senso di sazietà e terrebbero a bada la fame.
Al loro interno si troverebbe anche la colina, valida alleata nella salute cardiovascolare.
Vi è però da dire che poiché avrebbero una certa quantità di colesterolo sarebbe bene non eccedere nel loro consumo quotidiano e settimanale.
Possiamo mangiare le uova in tanti modi. Spesso rappresentano un ingrediente da mescolare con altri, ad esempio negli impasti, altre volte le protagoniste assolute.
In quest’ultimo caso possiamo consumarle fritte, alla coque, in camicia o sode.
Indubbiamente quest’ultime sono tra le più facili da preparare, se non fosse che capita talvolta un inconveniente: l’uovo si presenta all’interno di un colore grigio-verde.
Uovo sodo che diventa verde, ecco il motivo e non te l’aspetti
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Il cambio di colore si verifica tra tuorlo e albume, ossia tra la la parte gialla e quella bianca. Responsabile della strana colorazione sarebbe il solfuro di ferro. Questo si formerebbe dall’incontro del ferro del tuorlo con il solfuro di idrogeno dell’albume. Due sostanze rilasciate solo in una determinata condizione, ossia quando l’uovo cuoce troppo a lungo.
Tanto è vero che a taluni capita anche quando preparano una frittata al forno o in padella e prolungano la cottura.
Per evitare che assumi quella strana patina verde interna dovremmo rivedere i tempi di cottura.
Sarà meglio mettere le uova in acqua solo nel momento in cui la stessa comincia a bollire. Da lì dovranno stare circa 8-9 minuti, attorno ai 5 minuti per ottenere un tuorlo più morbido. Cotte per un minor tempo sarebbero anche più digeribili. Teniamo presente poi che i tempi dovranno variare anche in relazione alle dimensioni delle uova.
Inoltre, per evitare che stracuociano, trascorso il tempo sarà bene immergerle in acqua fredda: bloccheremo così la cottura, inoltre ci aiuterà anche a sgusciarlo con più facilità.
È nocivo e dobbiamo buttarlo?
Ciò non vorrà dire accorciare oltremodo la bollitura, anche perché l’alta temperatura della stessa aiuterebbe ad eliminare possibili germi sul guscio. Per non far rompere quest’ultimo durante la cottura, dovremmo tirare le uova fuori dal frigo mezz’ora prima.
Per capire se l’uovo sodo è cotto poggiamolo in verticale su un piano e facciamolo ruotare, fino a bloccarlo con un dito. Se continuerà a ruotare sarà ancora liquido all’interno e quindi crudo.
Raffreddiamo dunque le uova sode e procediamo a sgusciarle. Se dovessimo aver commesso errori nella cottura e dovesse apparire verde internamente niente panico. Infatti potremmo mangiarlo ugualmente, sebbene risulterà meno digeribile e con meno ferro.
Quindi l’uovo sodo che diventa verde, così come quello della frittata, non sarebbe tossico.