Esistono esperienze di viaggio che ci lasciano veramente qualcosa in più nel cuore e nella mente. Difficile mettersi qui a elencare tutte le emozioni che potrebbe suscitare un luogo che ci fa innamorare. Sicuramente molti di noi concorderanno che una delle potenziali ricchezze sarebbe quella di vedere il Mondo. Possedere tempo e denaro per girare il globo, anche alla ricerca di luoghi nascosti che spesso sono poi quelli che fanno maggiormente breccia nel nostro cuore. Come nel caso di questo delizioso borgo che avevamo segnalato ai nostri Lettori, o come quello che vedremo oggi. Piccolo, ma interessantissimo e all’interno di una regione che non smette mai di stupire e di regalare meraviglia infinite tra mare e montagna.
Sopra i 1.000 m d’altezza per volare con la fantasia
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Un’ora sola per visitarlo e la voglia di ritornarci subito per questo meraviglioso borgo, che si trova all’interno del bellissimo parco regionale del Velino-Sirente. Il piccolo e sensazionale borgo di Aielli, gioiello medievale che fa parte della provincia dell’Aquila, sorge sopra i 1.000 metri d’altezza. Ma non si preoccupi il Lettore perché arrivarci non è un’impresa, ma l’impresa sarà invece quella di lasciarlo una volta visto. Qualcuno potrebbe averlo visitato, oppure semplicemente visto sui siti e sulle riviste di viaggi, famosissimo per i suoi murales. Attualmente sono oltre 50 e hanno la caratteristica unica al Mondo di riportare incise le parole di alcuni grandi poeti della storia, tra cui Dante Alighieri. Aielli, che quest’anno potrà finalmente tornare a organizzare nel periodo estivo il cosiddetto Festival Borgo Universo, che ospita artisti e pittori di murales in arrivo da ogni parte del Mondo.
Un’ora sola per visitarlo e la voglia di ritornarci subito in questo borgo italiano meraviglioso che ha una caratteristica unica al Mondo
Ma limitarsi al pensiero dei pur meravigliosi murales come unica attrazione di questo paese, sarebbe davvero un errore. Purtroppo Aielli nei secoli è stata vittima di feroci devastazioni e saccheggi, ma anche di tremendi terremoti che l’hanno profondamente mutata nel suo aspetto originale. Ma, comunque, il borgo medievale che fino alla Prima Guerra Mondiale presentava parecchie testimonianze, ora non è comunque da sottovalutare. Tra cui la cosiddetta “Torre delle stelle”, monumento medievale che ospita al suo interno un museo per gli appassionati di astronomia e l’osservatorio, meta di gite scolastiche e luogo ideale per i bambini.
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