Negli ultimi anni si è tanto sentito parlare di tsunami e di terremoti nella zona dell’Oceano Pacifico. Ma perché proprio quella zona è soggetta a questi stravolgimenti geologici?
La risposta ci viene direttamente dalla geologia. La zona che visualizzeremo in questo articolo è definita, dagli esperti di geologia, uno dei posti più pericolosi del mondo, la cintura di fuoco del Pacifico.
Cos’è la cintura
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Rinominata come “cintura di fuoco del Pacifico”, la zona abbraccia come una cintura le nazioni attorno a lei e si estende per più di tre nazioni diverse. La zona della cintura comprende infatti il Giappone, la Polinesia, le Filippine, la Nuova Zelanda, gli USA e il Sudamerica.
Questa zona è rinomata per gli spostamenti delle placche terrestri, che causano terremoti e maremoti nell’area. Uno dei terremoti conseguenti dello spostamento di queste placche è quello del 2011 in Giappone con il conseguente tsunami.
L’attività vulcanica di quest’area è fortissima e molti dei suoi vulcani sono tutt’ora attivi. Uno dei vulcani più famosi in quest’area è il vulcano dell’isola di Krakatoa. Questo vulcano, con l’esplosione del 1883, ha riformato i confini delle isole circostanti e le ha cambiate totalmente a livello morfologico.
Uno dei posti più pericolosi del mondo, la cintura di fuoco del Pacifico, è anche uno dei più belli!
Nonostante sia uno dei posti più pericolosi del mondo, la cintura di fuoco del Pacifico è sede di una delle faune più ricche del mondo ed è anche il paradiso per coloro che fanno surf. Rinomate infatti sono le sue spiagge dove tutti i surfisti si riuniscono per dominare le onde.
Varrebbe la pena di farci un viaggio, sempre tenendo a mente che i vulcani sono tutti attivi e che c’è sempre il rischio di uno tsunami. Le placche terrestri che “scorrono” al di sotto infatti sono sempre in movimento e causano continui terremoti in quell’area del Pacifico. Strano ma vero, dal nome ci era parso un oceano più tranquillo.