Dopo una discesa durata per i primi 10 mesi del 2022, che hanno fatto di Esprinet uno dei peggiori titoli del 2022, siamo ancora in attesa di una ripresa che stenta ad arrivare. Eppure siamo in presenza di uno dei titoli più sottovalutati di Piazza Affari.
Il 2022 è stato, almeno fino a ora, uno dei peggiori anni nella storia di Esprinet con un ribasso di circa il 50%. Ribasso che era arrivato a circa il 60% se si considera il minimo annuale. Il ribasso del titolo, però, viene da lontano ed era già iniziato nel corso del 2021. Se si considera, infatti, il massimo del 2021, il ribasso di Esprinet sale a circa il 70%. Un livello superato solo dal -88% registrato tra il 2006 e il 2008.
Il titolo, quindi, sta attraversando un momento molto delicato. Eppure Esprinet è uno dei titoli più sottovalutati di Piazza Affari insieme a titoli come Unipol e Danieli.
La valutazione secondo i multipli di mercato
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Qualunque sia l’indicatore utilizzato, il titolo Esprinet risulta essere fortemente sottovalutato. Ad esempio, il suo rapporto tra prezzo e utili è pari a 8,8x da confrontare con il 32,6x medio del settore di riferimento.
Il titolo ha un livello di valutazione molto basso, con un valore aziendale stimato in 0,07 volte il suo fatturato. Un valore pari a un decimo rispetto a quello medio dei suoi competitors e tra i più bassi di Piazza Affari. Analoga forte sottovalutazione si ottiene andando a considerare il Price to Book ratio.
Secondo il fair value (calcolato con il metodo del discounted cash flow), poi, la sottovalutazione è di circa il 50%.
Secondo gli analisti, poi, il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione di circa il 100%. È anche interessante osservare come la dispersione tra le raccomandazioni dei diversi analisti sia pari a circa il 2%. Ciò vuol dire che c’è convergenza di visione tra chi si occupa del titolo.
Infine, di particolare interesse è il rendimento del dividendo. Allo stato attuale il rendimento del dividendo sarebbe pari circa all’8% e visto dagli analisti stabile nei prossimi anni.
Le indicazioni dell’analisi grafica su uno dei peggiori titoli del 2022
Dopo il tentativo di ripresa, le quotazioni si sono bloccate in una lunga fase laterale che ha portato le medie ad appiattirsi. Diventa, quindi, molto difficile fare previsioni affidabili utilizzando questo metodo. In generale, però, in situazioni come queste è difficile per qualunque indicatore.
Possiamo solo dire che secondo l’oscillatore SwingTrading Indicator al momento potrebbe essere favorito lo scenario ribassista.