In una giornata abbastanza positiva per il Ftse Mib, che ha chiuso con un rialzo di circa l’1%, si sono distinte per la loro performance negativa le azioni UnipolSAI che ha ceduto oltre il 2%. Quindi, UnipolSAI ha chiuso con una delle peggiori performance del Ftse Mib, ma rimane un titolo molto interessante sia per la sua sottovalutazione che per il suo dividendo.
I punti di forza e di debolezza del titolo
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Il titolo in questione presenta livelli di valutazione molto bassi in termini di rapporto prezzo/utili, con valori rispettivamente di 10.1 per l’esercizio in corso e 8.73 per l’esercizio 2024. Questa situazione lo rende particolarmente interessante per gli investitori alla ricerca di titoli sottovalutati. Sottovalutazione confermata anche dal rapporto prezzo su fatturato che è molto inferiore a 1. Un altro aspetto che rende il titolo molto interessante è il rendimento del suo dividendo che è superiore al 6%.
Secondo gli analisti che coprono UnipolSAI il rating medio è Neutro con un prezzo obiettivo medio a un anno che esprime una sottovalutazione di oltre l’11%.
Tuttavia, ci sono punti deboli da considerare: le prospettive di fatturato sono state riviste al ribasso, evidenziando un pessimismo degli analisti riguardo alle vendite future, e storicamente il gruppo ha spesso deluso le aspettative di guadagno del consensus.
UnipolSAI ha chiuso con una delle peggiori performance del Ftse Mib, ma rimane un titolo molto interessante: le indicazioni dell’analisi grafica
Le azioni UnipolSAI (MIL:US) hanno chiuso la seduta del 12 febbraio in ribasso del 2,18% rispetto alla seduta precedente a quota 2,428 euro.
La tendenza in corso sul titolo è rialzista come indicato dall’incrocio delle medie e dagli altri indicatori tutti impostati al rialzo. Rialzo che potrebbe continuare secondo lo scenario mostrato in figura. Solo una chiusura settimanale inferiore a 2,374 € potrebbe mettere in crisi lo scenario rialzista.
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