I mercati sono arrivati a un punto nodale e oggi potrebbero dare indicazioni fino a tutto il mese di giugno. Inizia una fase ribassista oppure si continuerà a salire fino al nostro prossimo setup annuale rosso del 27 giugno? Per il momento i nostri algoritmi mostrano delle divergenze ralziste, ma queste devono essere confermate oggi. Frattanto Unicredit emette delle obbligazioni.
Cosa attendere dal Ftse Mib Future
Da inizio anno il derivato del listino milanese ha segnato il minimo a 30.125 e il massimo a 35.245. Abbaimo settato la tendenza guardando all’Alligator Indicator su base giornaliera, settimanale, mensile e trimestrale e le medie su ognuno di questo time frame sono divaricate al rialzo e segnalano una fase direzionale rialzista in corso. Primo livello di supporto è rappresentato dal massimo del 24 aprile a 34.585. A parer nostro un livello spartiacque è dato dal minimo segnato il 3 maggio a 33.285. Una chiusura giornaliera e poi settimanale inferiore a questo livello potrebbe far partire una fase ribassista fino ai 32.635 del 19 aprile. Sotto questo livello il movimento ribassista potrebbe estendersi fino a 30.869, punto dove oggi transita la media mobile a 200 giorni.
Unicredit emette delle obbligazioni: dove sono dirette le azioni e come le valutano gli analisti?
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UniCredit (BIT:CRDI) ha emesso due nuove obbligazioni destinate agli investitori individuali. Il primo bond, con scadenza al 22 maggio 2037, ha taglio minimo 1.000 euro e prevede cedole decrescenti nel tempo. Per i primi tre anni il rendimento lordo è pari al 7,20% e questo poi scende al 3% annuo lordo per i successivi dieci anni. La banca ha la facoltà, a maggio di ogni anno, dal 2025 al 2036, con un preavviso di 15 giorni, di rimborsarle al 100% del valore nominale maggiorato degli interessi maturati. La seconda obbligazione è invece a tasso fisso ed è in dollari, per cui il valore dell’investimento è esposto al tasso di cambio. Il titolo ha taglio minimo pari a 2.000 dollari, scadenza 22 maggio 2034 e prevede interessi ad un tasso fisso del 5,35% annuo lordo.
Abbiamo ripreso dal sito Marketscreener quali sono le valutazioni in corso degli analisti:
Raccomandazione media Buy
Numero di analisti 21
Ultimo prezzo di chiusura 36,5 EUR
Prezzo obiettivo medio 41,98 EUR
Differenza / Target Medio +15,01%.
Quindi, ai livelli attuali si presuppone una sottovalutazione del 15,01%.
Le azioni da inizio anno hanno segnato il minimo a 23,374 e il massimo a 36,74. Anche in questo caso, l’Alligator Indicator sui vari time frame, fino al trimestrale, è impostato al rialzo. A parer nostro un livello spartiacque è posto dal minimo segnato il 3 maggio a 33,845. Una chiusura giornaliera e poi settimanale inferiore a questo livello potrebbe far partire una fase ribassista fino ai 31,748 del 16 aprile. Sotto questo livello il movimento ribassista potrebbe estendersi fino a 27,195, punto dove oggi transita la media mobile a 200 giorni.
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