Un’economica alternativa al condizionatore da portare anche in vacanza

condizionatore

Le temperature di questi giorni non accennano a diminuire. Caldo e afa sono le nostre compagne di viaggio dal mattino alla notte. Sono davvero pochi gli spiragli di fresco e non si riesce a goderne, se non in alta quota.

Chi abita in città non vede l’ora di andare al mare, per cercare consolazione nelle sue acque. Seppure il caldo attanagli l’Italia, sapere di avere a disposizione la possibilità di stare ammollo per molto tempo, è comunque una bella consolazione. Chi può, soprattutto tra gli anziani, è già partito verso le località di collina e di montagna per ricercare il fresco. Tuttavia, le temperature rimangono anomale anche in quelle zone.

Chi è ancora a casa ripone nel condizionatore un po’ di speranza per abbassare le temperature del proprio appartamento, spesso oltre i 30 gradi. Tuttavia, non tutte le abitazioni sono predisposte. Oppure, semplicemente, molte famiglie hanno deciso di non investire soldi in impianti di condizionamento. Un po’ per i loro costi, un po’ per gli elevati consumi. Ci si affida ai vecchi ventilatori, ma, con queste temperature, il sollievo è davvero poco.

Ciò nonostante è possibile ricercare una soluzione più economica del condizionatore, ma con un effetto rinfrescante decisamente superiore al ventilatore. Stiamo parlando del rinfrescatore o raffreddatore evaporativo.

Un’economica alternativa al condizionatore da portare anche in vacanza

Un nome forse un po’ complicato da tenere a mente, ma, in compenso, molto utile. Non è ancora né diffuso, né molto conosciuto, ma è un ottimo deterrente contro il calore. Per semplificare molto il suo funzionamento, potremmo dire che si tratta di un ventilatore ad acqua. Questo perché, al suo interno è presente una valvola che ha la capacità di aspirare l’aria dell’ambiente in cui opera. Successivamente, la dirigerà verso un pannello evaporativo. Questo, sarà tenuto costantemente a bassa temperatura da una piccola tanica piena di acqua o ghiaccio, posta al suo interno. In questo modo, l’aria viene restituita allo stesso ambiente da cui è stata aspirata, ma molto più fresca.

Nella sostanza, operano solo acqua e aria, senza additivi chimici né altri tipi di tubi di scarico che lo colleghino all’esterno. È portatile, si può spostare in ogni ambiente e, se vogliamo, possiamo addirittura portarlo in vacanza. Pensiamo a tutte quelle case al mare che non posseggono impianti di condizionamento.

Un minimo ingombro, un prezzo abbastanza contenuto, da un minimo di 50 euro a modelli ottimi acquistabili con meno di 150. Il tutto con innumerevoli vantaggi. Citiamo i più evidenti. Da un basso consumo di energia, richiede davvero pochissimi Watt, a una produzione di aria fresca del tutto sana e naturale. Zero inquinamento, facilità d’uso, essendo necessaria solo una presa di corrente e, infine, grande maneggevolezza per il trasporto. Da una stanza all’altra, ma, volendo, anche da una casa all’altra.

Un’economica alternativa al condizionatore da portare anche in vacanza, quindi, per rinfrescare e rendere vivibile qualsiasi ambiente. Una soluzione ecologica ed economica da valutare bene in questa estate 2022. Per provare a dormire bene, poi, potremmo attuare anche altri accorgimenti, per rendere più freschi gli ambienti.

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