Un’azione che può costarti molto cara e alleggerire il tuo portafoglio di 16.000 euro

firma

La Redazione di ProiezionidiBorsa intende informare i Lettori in merito alle disposizioni di legge che interessano la vita quotidiana. Abbiamo recentemente analizzato il valore legale di un messaggio inviato su WhatsApp. In questo articolo vogliamo approfondire un’azione che può costarti molto cara e alleggerire il tuo portafoglio di 16.000 euro. Una leggerezza che molti hanno commesso ai tempi della scuola ma che in altri contesti può avere rilevanza penale.

Apporre una firma falsa infatti è un’azione molto grave che fino a qualche anno fa poteva comportare anche la detenzione. Il codice penale tratta la materia negli articoli 476, 477 e 478 e stabilisce che non sempre apporre una firma falsa è reato. L’apposizione di una firma falsa in una scrittura privata infatti, è oggi un illecito civile e non più un reato. Ricordiamo che la legge considera la falsificazione di firma all’interno dei reati di falsità materiale.

Il falso in scrittura privata

Il D.L. 7/2016 ha depenalizzato l’apposizione di una firma falsa. Oggi quindi, in sostituzione della pena, si rischia una sanzione da 200 ad un massimo di 16.000 euro. L’importo della sanzione varierà in base ad alcuni parametri tra cui la gravità della violazione ed il danno causato. Se l’azione ha anche portato ad un ingiusto arricchimento, il colpevole dovrà restituire quanto percepito. La legge sanziona chi ha compiuto il fatto in maniera consapevole del danno che avrebbe cagionato. Gli assegni non trasferibili rientrano tra gli atti privati, la loro manomissione quindi segue il citato Decreto. Trattandosi di un illecito civile, la falsificazione di firma si prescrive dopo cinque anni.

Il falso in atto pubblico

Il Decreto 7/2015 non ha abrogato l’articolo 483 del codice penale. La legge punisce ancora chi compie false attestazioni in atto pubblico. Ovvero compiute di fronte ad un pubblico ufficiale. L’azione risulterà però non punibile in caso di errore o negligenza. A differenza dei titoli non trasferibili, gli assegni trasferibili rientrano tra gli atti pubblici. La loro manomissione, quindi, riguarda quanto disposto dall’articolo 483 c.p.

Un’azione che può costarti molto cara e alleggerire il tuo portafoglio di 16.000 euro

Abbiamo visto che una firma falsa può comportare pesanti conseguenze. Si tratta di un’azione che può costarti molto cara e alleggerire il tuo portafoglio di 16.000 euro. Qualora, invece, fossimo vittime di una falsificazione di firma, dovremo procedere al relativo disconoscimento. Invieremo una raccomandata o PEC a chi detiene il documento falsificato dichiarando che la firma non è autografa. A quel punto sarà la controparte a dover dimostrare l’autenticità della firma attraverso il meccanismo di verificazione della firma. Se avessimo anche subìto un danno, sarà nostro diritto chiedere al tribunale un equo risarcimento.

Consigliati per te