I sommelier ci crocifiggerebbero. Champagne è solo quel vino che si produce nell’omonoma regione francese e che segue un preciso regolamento di produzione e vinificazione. Su ProiezionidiBorsa non è la prima volta che trattiamo questo argomento. Possiamo, infatti, trovare qui un focus interessante sulle differenze qualitative tra champagne francese e spumante italiano.
Oggi, però, vogliamo parlare di metodo classico diverso dal solito. Per metodo classico intendiamo proprio un vino spumante vinificato secondo le regole di Dom Pérignon, il famoso abate a cui tutti noi amanti delle buone bollicine dovremo ispirarci. Questo vino viene dal Portogallo, terra meravigliosa, e specialmente dalla regione del Douro, il fiume che in Spagna comincia a chiamarsi Duero.
Ecco, dunque, un’alternativa allo champagne che nessuno conosce e che stupirà tutti.
Portogallo, quante sorprese
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La prima domanda da porsi legittimamente quando ci approcciamo ad una bottiglia di vino è la seguente: beviamo il vino o l’etichetta?
Altra questione, sempre relativa allo stesso problema, è la seguente: beviamo per piacere e per gusto o beviamo per mostrarci persone di successo davanti ai nostri amici, parenti e famiglia?
Un approccio completamente diverso
Il punto è proprio questo: spesso spendiamo tantissimi soldi per dei vini che nemmeno abbiamo mai forse bevuto o che, forse, non ci piacciono nemmeno. Li compriamo, tuttavia, solo perché leggiamo sull’etichetta un nome importante o che abbiamo già sentito.
Qui su ProiezionidiBorsa consigliamo un approccio completamente diverso. Noi crediamo che il bere sia un grandissimo piacere che non necessita di miliardi: per lo champagne è la stessa cosa.
Un’alternativa allo champagne che nessuno conosce e che stupirà tutti si chiama “Raposeira”. Vinificato con pinot bianco, il “Raposeira” è una validissima alternativa allo champagne francese che va dai 12 ai 13,5 gradi. Consigliatissimo.