Una strepitosa semestrale fa esplodere al rialzo le azioni IMMSI che adesso potrebbero raddoppiare il loro valore. Ma quali sono questi dati che hanno fatto guadagnare circa il 16% alla società che controlla Piaggio?
Qui di seguito alcuni numeri che non hanno bisogno di commenti:
- utile netto di 31,2 milioni di euro rispetto a quello di 0,9 milioni di euro al 30 giugno 2020;
- ricavi sono risultati in crescita del 46,2% a 920,7 milioni di euro rispetto ai 629,9 milioni di euro del primo semestre 2020, miglior risultato per questo semestre dal 2008;
- l’indebitamento è stato ridotto nel semestre di oltre 106 milioni di euro rispetto al primo semestre 2020.
Cosa più importante, poi, è il commento del management dell’azienda secondo il quale sussistano i presupposti per un ulteriore consolidamento del momento positivo in atto.
Questi eccezionali risultati sono stati possibili soprattutto grazie alla controllata Piaggio. Il settore due ruote, infatti, grazie anche alla pandemia sta vivendo un momento molto felice. Anche il settore navale e quello immobiliare, però, hanno dato il loro contributo.
Una strepitosa semestrale fa esplodere al rialzo le azioni IMMSI che adesso potrebbero raddoppiare il loro valore: le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
IMMSI (MIL:IMS) ha chiuso la seduta del 2 settembre a quota 0,55 euro in rialzo del 15,91% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
L’ultima volta che ci eravamo occupati di IMMSI avevamo indicato in area 0,4115 euro il livello dal quale le quotazioni sarebbero potute ripartire. Dopo un minimo in area 0,4265 euro il titolo è ripartito e con la seduta del 2 settembre potrebbe essere partito un rialzo molto importante con gli obiettivi indicati in figura. In particolare il III obiettivo di prezzo in area 0,996 euro se raggiunto porterebbe al raddoppio dei prezzi attuali.
Prima, però, c’è un livello chiave che va monitorato con molta attenzione. Come si vede dal grafico, infatti, area 0,56 euro già in una precedente occasione aveva respinto i rialzisti e fatto tornare le quotazioni sotto area 0,45 euro.
Solo una decisa chiusura settimanale superiore a 0,56 euro, quindi, aprirebbe le porte al raggiungimento del I obiettivo di prezzo in area 0,61 euro. La rottura di questo livello, poi, farebbe scattare un’altra gamba rialzista verso gli obiettivi indicati in figura.