Molti durante le vacanze appena trascorse hanno avuto più tempo da dedicare a sé stessi. Questo per ogni persona si è tradotto in una cosa diversa. C’è chi ha avuto modo di rimanere più a contatto con la natura e di fare più movimento. Invece altri non hanno perso l’occasione di dedicarsi al relax, in modo da ricaricare un corpo e una mente stanchi e provati dopo due anni di subbugli. Fra le attività più rigeneranti c’è sicuramente la lettura. Per questo, anche se è finita l’estate, consigliamo un tomo veramente interessante. Questo romanzo parla di una storia d’amore intrigante e molto particolare che ci terrà incollati alla vicenda pagina per pagina. Vediamo insieme di che cosa si tratta.
La scapigliatura, un movimento letterario milanese
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Si tratta di un titolo italiano, prodotto da uno dei maggiori esponenti della scapigliatura. Questo movimento letterario nacque negli anni ’60 dell’Ottocento su ispirazione del Decadentismo francese, rappresentato da nomi illustri come Charles Baudelaire e Arthur Rimbaud. Come i loro corrispondenti di Oltralpe, gli scrittori nostrani erano avversi ai borghesi benpensanti e alle regole prestabilite e rifiutavano l’influenza degli eventi letterari e storici a loro contemporanei, come il Risorgimento e il Romanticismo. A rappresentare questi ideali ci furono fra i tanti Cletto Arrighi, Emilio Praga e Carlo Dossi. Fra i tanti topos letterari questi autori indagarono particolarmente il fascino esercitato dalla malattia, in particolare dalla tisi, sfruttandone le possibilità narrative.
Una storia d’amore intrigante e appassionante ci terrà incollati a questo romanzo
A questo proposito un esempio calzante è Fosca, uno dei libri più famosi di Igino Ugo Tarchetti. In questa trama Giorgio, un giovane militare è invischiato in un triangolo amoroso con due donne. La prima, Clara, è un angelo del focolare, lontana, dolce e radiosa come il suo nome. Fosca, al contrario è malata e di pessimo carattere, ma invade la vita e la mente del giovane uomo in maniera sempre più insistente. È infatti anche vicina fisicamente, dato che risiede nella casa di cui il protagonista è ospite. Però nonostante la anoressia e presumibili attacchi epilettici è dotata di un fascino che va oltre la malattia e di una cultura senza pari. La vicinanza con la seconda lo porterà a cedere alle sue costanti lusinghe e attenzioni fino ad arrivare ad una tragica fine.
Lettura consigliata