La Gazzetta Ufficiale (G.U.) n. 89 del 9 novembre presenta il nuovo bando di concorso del Ministero della Giustizia. Una selezione, per esami e titoli, tesa al reclutamento di complessivi 1.479 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria.
Anche la G.U. n. 86 presenta altri 3 interessanti concorsi banditi dal Ministero del Tesoro, della Salute e dall’INPS.
Sintetizziamo ora il bando degli allievi agenti, che richiede una sola prova a crocette per 1.479 posti a tempo indeterminato anche con diploma di scuola media.
I requisiti di ammissione al concorso
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Per il totale dei posti messi a concorso sono indetti i seguenti concorsi pubblici:
- uno, per esami e titoli, per complessivi 887 posti, 665 uomini e 222 donne. Esso è riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) che sono in servizio da almeno 6 mesi alla data di scadenza del concorso. Ovvero VFP1 collocati in congedo al termine della ferma annuale. Inoltre vi possono partecipare i volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo;
- l’altro è per esame e per 592 posti (444 uomini e 148 donne), aperto ai cittadini italiani.
Alla presentazione della domanda, i candidati dovranno indicare a quale dei due concorsi intendono partecipare.
Per partecipare occorre la cittadinanza italiana, il godimento dei diritti civili e politici, un’età compresa tra i 18 anni e il non aver compiuto i 28. Il limite anagrafico è innalzato per i candidati partecipanti alla riserva dei posti, per un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato (ma massimo 3 anni). Infine si richiede l’idoneità fisica e il possesso delle qualità morali e di condotta.
Quanto ai titoli di studio, occorre il diploma di scuola media per i candidati alla riserva dei posti in servizio o congedo alla data del 31 dicembre 2020. Per tutti gli altri si richiede il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione al concorso andrà prodotta ed inoltrata online, utilizzando l’apposito modulo presente sul portale del Ministero della Giustizia. L’accesso è consentito tramite le proprie credenziali digitali e, nel caso di invio di più domande, verrà valutata solo l’ultima inoltrata.
Nell’istanza da produrre andranno rilasciate tutte le informazioni richieste dal modulo elettronico. Il termine ultimo per l’invio delle istanze è fissato al 9 dicembre.
In particolare, l’art. 6 del bando dettaglia l’estratto della documentazione di servizio da inviare, per i soli candidati alla riserva dei posti. Questa documentazione è subordinata al superamento della prova scritta e diverge a seconda della propria posizione.
Pertanto si consiglia al Lettore interessato al concorso di prendere piena visione del bando e di tutte le casistiche particolari.
Una sola prova a crocette per 1.479 posti a tempo indeterminato anche con diploma di scuola media
La procedura di selezione prevista si snoderà attraverso le seguenti fasi:
- prova scritta d’esame, incentrata su una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla. Le materie oggetto d’esame saranno gli argomenti di cultura generale. Infine, la prova s’intende superata con una votazione non inferiore a sei decimi;
- prova di efficienza fisica;
- accertamenti psico-fisici;
- accertamenti attitudinali.
Il mancato superamento della prova scritta o di uno degli step successivi comporta l’esclusione dal concorso.
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