Dopo il forte rialzo iniziato nella giornata di scadenza del nostro setup nero annuale, i primi giorni di questa settimana sembrano aver perso la forza. Ritracciamento tecnico e oscillatori di breve da scaricarsi oppure il segnale dei giorni scorsi era stato quello della trappola per specialisti? Crediamo che i nodi stiano per venire al pettine e che questa sia una settimana molto importante per Wall Street. Quello che accadrà in questi giorni avrà forti ripercussioni fino alla fine dell’anno. Cerchiamo di tracciare delle semplici linee guida con le quali osservare lo stato dei fatti e quello che potrebbe accadere.
Giorni importanti non solo per il breve termine ma anche per il lungo
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La chiusura della seduta di contrattazione del giorno 8 novembre è stata ai seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dow Jones
34.112,27
Nasdaq C.
13.650,42
S&P500
4.382,78.
La situazione grafica rimane sempre la stessa: non si va nè avanti e nè indietro. Come comportarsi quindi? Ribadiamo che solo una chiusura del mese di novembre superiore ai seguenti livelli archivierebbe con elevate probabilità l’ipotesi che il ribasso sia ancora in corso:
Dow Jones
34.148
Nasdaq C.
13.715
S&P500
4.396.
Dal punto di vista dei calcoli di probabilità ponderati sulle serie storiche dal 1898 ad oggi, rimarchiamo che l’anno dovrebbe chiudere sui massimi e che il peggio (il minimo) del decennio dovrebbe essere già alle spalle.
Una settimana molto importante per Wall Street
Quali sono invece i livelli che manterranno intatto il rialzo iniziato intorno al 30 agosto?
La tenuta in chiusura settimanale di:
Dow Jones
32.535
Nasdaq C.
12.690
S&P500
4.130.
Non dobbiamo far altro che attendere e vedere quali mosse farà il mercato e accodarsi ad esse. Siamo molto ottimisti ma meglio attendere. La struttura attuale del mercato americano è la seguente:
annuale al rialzo;
mensile al ribasso;
settimanale e giornaliero al rialzo.
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