La Campania è una terra eccezionale che oltre ad offrire scorci e panorami indimenticabili esprime la nostra cultura gastronomica ai massimi livelli. Sono moltissime, infatti, le ricette che appartengono a questa splendida Regione. Oltre all’iconica pizza margherita ci sono anche deliziosi primi piatti ai quali è impossibile resistere. Alla tradizione napoletana, ad esempio, appartiene la mitica pasta alle vongole da gustare nelle serate con gli amici e un buon calice di vino. Altrettanto buona è poi la pasta con le patate, detta “pasta e patan’”, appartenente alla cucina povera ma che garantisce un’esplosione di gusto in pochi minuti.
Ma oltre alla pasta e alla pizza è impossibile non citare una semplice ricetta napoletana meglio della pizza da condire con pomodoro e basilico o con il condimento che preferiamo. Sono le mitiche montanare o pizzelle fritte da preparare in poco tempo.
Come preparare le montanare
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Le montanare sono delle porzioni di impasto simile a quello della pizza che poi vengono cotte nell’olio bollente e condite con tantissimi ingredienti. Possono essere impiegate come portata principale per una cena informale oppure essere realizzate in versione più piccola e comporre un antipasto. Insomma qualunque sia il loro impiego le montanare daranno senz’altro grandi soddisfazioni. La preparazione è molto semplice e gli ingredienti necessari sono:
- 150 ml acqua fredda;
- 1 g lievito secco;
- 250 farina “00”;
- 8 g sale.
Queste sono le proporzioni per realizzare circa 400 g di impasto.
Cominciamo facendo sciogliere il lievito nell’acqua fredda e aggiungiamo adagio una prima parte di farina mescolando con cura per evitare grumi. Quando avremo aggiunto metà della farina, uniremo all’impasto anche il sale per poi unire completamente la farina.
Lavoriamo il tutto finché non otterremo un impasto liscio, omogeneo ed elastico che adesso dovremo far lievitare.
Una semplice ricetta napoletana meglio della pizza e della pasta e patate
Lasciamo che l’impasto lieviti per 3 ore coperto da un panno a temperatura ambiente. Al termine della prima lievitazione divideremo l’impasto in più panetti che copriremo nuovamente con un panno per farli lievitare altre 6 ore. Una volta pronti i panetti non resta che friggerli in abbondante olio bollente fin quando non saranno gonfi e dorati. Quando la frittura sarà ultimata possiamo condirli come vogliamo. Possiamo aggiungere salsa di pomodoro, basilico e una grattugiata di ricotta salata. In alternativa possiamo usare del fiordilatte, alici e fiori di zucca oppure un classico partenopeo salsiccia e friarelli. Ma le montanare possono essere accompagnate anche da formaggi e salumi vari o essere gustate da sole. Insomma, qualunque sia la modalità con cui le mangiamo, le montanare non mancheranno di sorprenderci per il loro gusto.
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