In più di un’occasione Noi della Redazione di ProiezionidiBorsa abbiamo parlato di come regolare la molecola del colesterolo usando cibi o specifiche diete per evitarne l’eccesso nel sangue. Una delle teorie più diffuse è quella per cui se non si riesce ad abbassare il colesterolo definito cattivo allora l’alternativa sarebbe quella di alzare quello “buono”.
Partiamo dicendo qual è la differenza fra i due tipi di colesterolo. Il primo riguarda lipoproteine a bassa densità note come LDL. Loro hanno il compito di trasportare il colesterolo attraverso il sangue rilasciandolo alle cellule del nostro organismo e ai nostri tessuti.
I secondi, invece, riguardano lipoproteine ad alta intensità conosciute come HDL o colesterolo cosiddetto buono. Il loro compito è di trasportare il colesterolo dalle arterie agli organi che lo utilizzano e lo eliminano.
Vengono definiti gli spazzini del nostro copro perché raccolgono gli eccessi di colesterolo presenti nel sangue e lo portano al fegato.
Una scoperta sensazionale contro eventi cardiovascolari per avere arterie e vasi sanguigni puliti
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Spiegata questa differenza è possibile quindi comprendere il motivo per cui alcuni pensano che per eliminare l’eccesso di colesterolo dal sangue si potrebbe aumentare quello “buono” quando non si riesce a diminuire quello cattivo.
Ma è veramente così? Una scoperta sensazionale contro eventi cardiovascolari per avere arterie e vasi sanguigni puliti. Uno studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology ha mostrato questa cosa interessante.
Ovvero come un basso livello di colesterolo buono sia un fattore di rischio per il nostro cuore ma anche se lo si aumenta questo rischio non tende a diminuire.
L’indagine è stata fatta nella regione dell’Ontario con un campione pari a 631 mila persone (da 40 a 105 anni) che non avevano avuto precedenti disturbi cardiaci.
I risultati della ricerca
Il risultato dell’analisi ha mostrato come sia smentita l’idea di alzare l’HDL per combattere il colesterolo “cattivo” (LDL). A confermare questa evidenza scientifica è il professore di Medicina interna Maurizio Averna della Scuola di Medicina dell’Università degli studi Palermo. Nello specifico, se si cerca di ridurre il colesterolo cattivo, allora il risultato è una riduzione di eventi cardiovascolari come ictus e infarti.
Sul colesterolo buono, invece, si sa che il suo ruolo è solo quello di trasportarlo in senso inverso, dalle placche al fegato. Ovviamente è bene che il colesterolo buono si mantenga alto perché se è basso il rischio di eventi cardiovascolari aumentano. Ma secondo gli esperti l’evidenza scientifica si ferma qui.
Qual è il valore ottimale del colesterolo buono?
Nello specifico il valore del colesterolo buono deve essere per le donne sopra i 50 mentre per gli uomini sopra i 40, ma entro i 70 mg è comunque sempre possibile avere effetti positivi.
Quindi la conclusione è sempre quella di una dieta equilibrata e bilanciata perché è molto più importante agire sul colesterolo conosciuto come cattivo.
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