Nel cuore di Napoli nasce questa ricetta dedicata al santo patrono, una delle più antiche e tradizionali della vecchia Napoli. Rivive oggi grazie all’attenzione degli amatori e i cultori della cucina classica partenopea come Totò, che amavano una ricetta veloce e verace della Napoli antica quella degli spaghetti alla San Gennaro.
Una ricetta veloce
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Si sa a Napoli quando non si ha tempo e si deve fare velocemente, si usa l’espressione sciué-sciué. E questi sono proprio degli spaghetti sciué-sciué, cioè che si preparano per qualcuno che ha fretta. Proprio come capitava sui set cinematografici, visto che questa era forse, stando a ciò che dice la figlia, la ricetta più amata da Totò.
Ingredienti per 4 persone
- 400 gr di spaghetti;
- 10 acciughe sott’olio;
- 1 cucchiaio di origano;
- 15 foglie di basilico;
- 8 fette di pane raffermo;
- 5-6 spicchi d’aglio;
- olio evo;
- 3 peperoncini.
Preparazione
Si prendono le fette di pane raffermo e si strofinano abbondantemente con l’aglio. Successivamente si attende qualche minuto affinché l’aglio si asciughi, e poi si sbriciolano e si mettono in un piatto. Si possono anche tagliare a piccoli pezzetti. Se resta dell’aglio si può anche aggiungere al pan grattato.
In una padella si soffrigge ciò che resta dell’aglio o un aglietto nuovo e si versa il pane per saltarlo.
Si fanno poi soffriggere le acciughe, che si dissolvono nell’olio, e l’origano fino a formare un piccolo sughetto.
Una ricetta verace della Napoli antica gli spaghetti alla San Gennaro
Pronti gli spaghetti, si scolano al dente e si aggiungono al soffritto di acciughe. Si mescola bene in modo tale che lo spaghetto assorba un poco del sughetto.
Si spegne il fuoco e si aggiunge il pane saltato, si mescola bene aggiungendo le foglie di basilico e si impiatta.
Un piatto semplice, fatto con elementi di recupero e in onore al patrono di Napoli, San Gennaro.