Anche se comunemente li definiamo verdure, i pomodori, per la botanica, sarebbero dei frutti. Il motivo di quest’insolita classificazione sarebbe legato al fatto che al loro interno ci sarebbero dei semi e ciò basterebbe per affiancarli a pesche o susine.
Tuttavia, a prescindere dal raggruppamento, i pomodori rendono unica la nostra estate, con la loro buccia rossa e vellutata e il sapore fresco, dolce e agre.
Tipici di questa stagione rovente, con i pomodori possiamo realizzare un’infinità di ricette. Innanzitutto, possono diventare i protagonisti di insalate e bruschette ma possiamo anche cucinarli ripieni per un secondo piatto light e goloso.
Poi, possiamo passare a delle preparazioni più impegnative, come la salsa che, fatta in casa, solitamente ha tutto un altro sapore. Oltre alla salsa, però, dai pomodori freschi possiamo ricavare il concentrato, protagonista dell’articolo di oggi.
Usi del concentrato e varietà di pomodoro da scegliere
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Il concentrato di pomodoro non è altro che una salsina cremosa, molto densa e saporita che si ricava proprio dal pomodoro “stracotto”. Si tratta di un’importante alleato in cucina che permette, innanzitutto, di dare colore e sapore a molte pietanze, come ragù, spezzatino, minestrone e stufato.
Poi, si può utilizzare per preparare tanti primi piatti al volo, come la pasta all’amatriciana o le penne all’arrabbiata. Inoltre, può tornare utile come addensante in alcune salse, per esempio il ketchup fatto in casa.
Per prepararlo l’ingrediente principale che ci occorre è il pomodoro, fresco durante il periodo estivo.
In particolare, dovremmo sceglierne una varietà con polpa soda, compatta e poco acquosa, come il piccolo “perino” o il campano “San Marzano”.
Una ricetta semplice per fare il concentrato di pomodoro in casa
Per preparare il concentrato di pomodoro in casa partiamo dagli ingredienti e dalle dosi.
Per 600 grammi circa di concentrato ci occorreranno:
- 6 chili di pomodori;
- 10 foglie di basilico (opzionali);
- 6 cucchiai di sale fino.
Il procedimento è molto semplice e dobbiamo iniziare dalla pulizia del pomodoro.
Togliamo il peduncolo, laviamolo per bene e passiamolo velocemente su un canovaccio per asciugarlo.
Tagliamo ogni pomodoro in quattro parti e, man mano che procediamo con il taglio, mettiamolo a scolare in uno scolapasta.
Completata quest’operazione versiamo il pomodoro tagliato in una pentola molto grande (o due più piccole) insieme alle foglie di basilico lavate.
Facciamo cuocere per 40-60 minuti a fuoco basso con coperchio, mescolando di tanto in tanto. Una volta che il pomodoro si sarà spezzettato scoliamolo e passiamolo in un passaverdure. In questo modo elimineremo buccia e semi e otterremo una salsa grezza.
A questo punto, versiamo nuovamente la salsa appena fatta nella pentola, aggiungiamo il sale e lasciamo cuocere per 3-4 ore a fuoco basso e coperchio semi chiuso.
Mescoliamo spesso e lasciamo che la salsa si trasformi in un concentrato ben denso.
Conservazione
Allora, ecco qui una ricetta semplice per fare il concentrato di pomodoro.
Una volta pronto potremmo conservarlo in vasetti sterilizzati, seguendo le linee guida del Ministero della Salute per le conserve fatte in casa.
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