L’inverno è un periodo che potrebbe apparire triste per tutti coloro che amano le piante e coltivano l’hobby del giardinaggio.
Fermarsi alla prima impressione, tuttavia, potrebbe rivelarsi un grave errore. Infatti, ad uno sguardo più attento la natura, apparentemente, morta è più viva che mai.
A cavallo tra il mese di gennaio e febbraio le gemme cominciano a fare capolino su rami di ortensie e rose.
Oltre a questo moltissime piante saranno ricche di fiori.
Tra le piante capaci di dare il meglio di loro stesse in inverno troviamo la Skimmia ma non è l’unica.
Nel presente articolo si andrà ad illustrare al Lettore la pianta fiorita in inverno da scegliere in caso di giardini ampi. Si sta scrivendo dell’Amamelide pianta arbustiva originaria di Stati Uniti e Canada con foglie caduche e ovali.
Perfetta per giardini di dimensioni medie o grandi dal momento che tende ad espandersi e ad occupare molto spazio.
Sarà perfetta abbinata alla Forsizia, altra pianta che fiorisce proprio nel periodo invernale.
Una pioggia d’oro nel giardino di chi coltiva questa profumatissima pianta fiorita in inverno e resistente al freddo
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Chi possiede un giardino generoso, tuttavia, potrà scegliere l’Amamelide che diventerà la vera protagonista dell’inverno.
I fiori color oro e piccoli nascono direttamente sui rami privi di foglie e riempiranno il giardino con il loro intenso profumo.
La fioritura dura da dicembre fino a marzo quando cominceranno a spuntare le foglie e si trasformerà in un semplice arbusto.
Il freddo e il gelo non rappresentano un problema per l’Amamelide che, infatti, sopporterà anche temperature attorno ai -10 gradi.
Quando si coltiva sarà necessario scegliere una zona soleggiata e un terriccio ben drenato e con pH acido.
Le concimazioni dovranno avvenire a ottobre e a marzo utilizzando prodotti specifici. Quindi, una pioggia d’oro nel giardino di chi coltiva questa profumatissima pianta fiorita in inverno e resistente al freddo.
In vaso
L’Amamelide si adatta bene anche alla vita in vaso ma sarà necessario scegliere un contenitore molto grande. Sul fondo del vaso sistemare dei cocci o dell’argilla espansa per un drenaggio maggiore.
Anche in questo caso l’esposizione dovrà essere soleggiata e bisognerà procedere con irrigazioni tutte le volte che si noterà il terriccio asciutto.
Meglio utilizzare acqua senza calcare, ottima quella raccolta in giornate di pioggia, per evitare lo sviluppo di clorosi.
Anche se la fioritura termina nel mese di marzo si potrà ammirare la bellezza di questa pianta anche durante il periodo autunnale.
Infatti, prima di perdere le foglie, l’Amamelide ci donerà tonalità pazzesche che, da sole, saranno in grado di colorare il giardino e il terrazzo.