Durante l’estate, oltre al caldo a tratti insopportabile, c’è un altro problema abbastanza spiacevole da dover contrastare, ossia la presenza degli insetti. Favoriti dalle alte temperature, questi ultimi sono diffusissimi sia negli ambienti esterni che interni, ed arrecano non pochi problemi.
Tra gli insetti più diffusi troviamo sicuramente le mosche e le zanzare, che approfittano del clima favorevole per alimentarsi e riprodursi. Poi abbiamo anche le formiche, le cavallette e le cimici, nonché le famigerate zecche e pulci, che attaccano i nostri animali domestici.
Per contrastare alcuni di questi insetti si possono utilizzare diversi insetticidi o escogitare varie soluzioni fai da te. Tuttavia, un altro modo per stanarli potrebbe essere quello di coltivare delle piante carnivore, come ad esempio la sarracenia.
Struttura vegetativa e periodo di fioritura
Indice dei contenuti
La sarracenia, come già anticipato, è una pianta carnivora originaria dell’America meridionale e appartenente alla famiglia delle Sarraceniacee.
Partendo dal suo apparato radicale, essa è provvista di una radice rizomatosa dalla quale partono direttamente le caratteristiche foglie di colore verde brillante. Queste ultime, disposte in rosette basali, formano gli organi tubolari, detti ascidi, che svolgono una funzione importantissima.
Al loro interno, infatti, vi sono tantissime ghiandole nettarifere in grado di produrre una sostanza gelatinosa colorata e profumata che attrae gli insetti. Questi ultimi, una volta entrati al loro interno, rimangono intrappolati nell’acqua e poi vengono lentamente spinti verso il basso per essere digeriti dagli enzimi.
Dall’inizio della primavera fino alla fine dell’estate, la sarracenia è in piena fioritura. Durante questo periodo, essa produce dei piccoli piccioli, sui quali poi sbocciano i bellissimi fiori, tipicamente di color giallo, rosso o bruno.
Una pianta carnivora letale contro mosche, zanzare e altri insetti
Perfetta per tenere lontani insetti di vario tipo, essa è facilmente coltivabile sia in vaso che in piena terra. Per coltivarla nel migliore dei modi bisogna tener conto di vari aspetti, tra cui la qualità del terreno, l’esposizione e le annaffiature.
Relativamente al primo aspetto, la sarracenia predilige terreni soffici, umidi, leggermente acidi e, possibilmente, composti da un mix di torba e sabbia. Per l’esposizione, invece, è preferibile sistemarla in ambienti luminosi e soleggiati, ancor meglio se sotto un albero o degli arbusti.
Dovendo mantenere il terreno sempre umido, è necessario inoltre innaffiare la pianta costantemente, soprattutto durante l’estate. In questo caso, si consiglia di irrigarla con acqua piovana o distillata, poiché le acque troppo calcaree potrebbero alterare la qualità del terreno. Una cosa da non fare assolutamente, invece, è somministrare dei concimi o fertilizzanti. Infatti, la sarracenia è in grado di ottenere i nutrienti necessari per la sua sopravvivenza soltanto attraverso la digestione degli insetti.
Come contrastare afidi, muffe e altri parassiti
Pur essendo una pianta carnivora letale contro gli insetti, anche la sarracenia non è immune agli attacchi di funghi e parassiti. Infatti, ci sono parassiti e insetti come afidi, acari e bruchi che, una volta attaccata la pianta, la fanno seccare in poco tempo.
Per sconfiggerli, però, basterebbe soltanto immergere la sarracenia per 24 ore all’interno di acqua demineralizzata. Quest’ultima si potrebbe acquistare in qualsiasi supermercato o ricavare da alcuni elettrodomestici, come deumidificatore e condizionatore, o dallo sbrinamento del freezer. In questi casi, però, l’acqua andrebbe innanzitutto filtrata e poi bollita per circa 15 minuti, così da prevenire la formazione di alghe. Per lo stesso motivo, sarebbe inoltre importante conservarla in un luogo buio e fresco.
Lettura consigliata
Una pianta dai fiori profumatissimi e colorati resistente al caldo