Tra le tante piante che siamo abituati a sentir nominare, bisogna assolutamente conoscere questa, perché possiede tantissime proprietà che ci potrebbero servire per stare meglio.
Quando entriamo in erboristeria sembra di essere in un mondo magico. Il che è vero, perché molti non sanno che esistono davvero tantissime piante ed erbe che possono giovare alla nostra salute. Proprio per questo motivo ci soffermeremo a conoscere una pianta erbacea che sarebbe ricca di benefici e sarebbe consigliato consumarla.
La pianta in questione è la verbena. Viene spesso coltivata per essere destinata ad essere una pianta ornamentale, ma vari studi hanno confermato che esisterebbero tante proprietà legate alla stessa.
Proprietà nutrizionali della verbena
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Tra le proprietà nutrizionali della verbena spicca la presenza di polifenoli, che sono dei potenti antiossidanti essenziali per la nostra salute. Ma non solo questo, infatti è ricca di diverse vitamine. Le vitamine che possiamo trovare in questa pianta sono la A, B e C.
Una pianta antinfiammatoria e ricca di vitamine potrebbe essere utile per la nostra salute
Oltre alle sostanze che abbiamo citato poco fa, presenterebbe anche un particolare componente che andrebbe ad esercitare un’azione sedativa e analgesica sul sistema nervoso. Ha anche diversi tannini e questi la rendono una pianta alquanto astringente. La sua attività terapeutica però si esplica e abbraccia vari ambiti. In cucina può essere utilizzata sotto forma di tisana.
L’azione delle vitamine
Abbiamo detto essere ricca di vitamine di alcuni gruppi principali. Questo consentirebbe di essere efficace contro particolari dolori articolari. Ad esempio, potrebbe aiutare in casi di artrite, sciatica e dolori reumatici.
Perché farebbe bene somministrare la verbena?
Come detto, sono diverse le proprietà che avrebbe questa pianta. Infatti possiamo riconoscere il suo aspetto antispasmodico e antinfiammatorio. Molte donne la usano soprattutto per combattere i sintomi del ciclo mestruale e anche i sintomi pre ciclo. Va a stimolare il flusso e aiuterebbe anche ad addormentarsi prima. Perfetta quindi per chi soffre d’insonnia. Inoltre, per quanto riguarda l’attività antispasmodica, servirebbe per andare a ridurre alcuni episodi di emicranie e anche problemi legati alla cattiva digestione.
La presenza di tannini, citati prima, è stato detto che conferisce alla pianta delle proprietà astringenti. Proprio per questo motivo sembrerebbe utile in casi di colite, infiammazioni intestinali o vari problemi legati al colon irritabile. Soprattutto se si soffre di dissenteria. L’attività antinfiammatoria sembrerebbe perfetta per prevenire alcune forme di malattie legate proprio ai processi infiammatori. Alcuni utilizzano la verbena anche per i sintomi influenzali. Infatti sarebbe un ottimo decongestionante per le vie respiratorie. Anziché utilizzare i soliti farmaci, potremmo preferire la via naturale, scegliendo la verbena.
Che cosa si ricava dalla verbena
Da questa pianta noi potremmo ottenere l’olio essenziale della verbena. Anche in questo caso ci saranno dei benefici a riguardo. L’olio essenziale si utilizza per riequilibrare l’umore. Allevierebbe anche lo stress, l’ansia ma anche apatia, nervosismo e tachicardia. Quindi diciamo potrebbe essere perfetta anche per uno studente sotto sessione d’esame.
Come possiamo vedere, dunque, una pianta antinfiammatoria e ricca di vitamine come la verbena sarebbe davvero perfetta in tutti questi casi. Ovviamente dobbiamo chiedere sempre consiglio al nostro medico o anche all’erborista stessa sulle quantità d’assumere. L’importante è non esagerare e non essere dipendenti.