Una nuova motivazione per contestare la multa al semaforo rosso ed ottenerne l’annullamento

auto ferme al semaforo

Molti non lo sanno ma la multa al semaforo rosso non potrebbe essere irrogata in determinate ore del giorno. Infatti, l’art. 169 del Regolamento del Codice della Strada, fa divieto di tenere accesi i semafori dalle 23 alle 7. Ciò vale come regola generale, salvo che ricorrano particolari condizioni di circolazione, che devono essere giustificate dalla P.A. Le situazioni particolari possono configurarsi: in presenza di traffico elevato o di sensi unici alternati, nonché di lavori in corso e situazioni simili. Sicché, se al conducente venga contestato il passaggio con il semaforo rosso nelle ore notturne, sussiste un onere probatorio in capo alla P.A.

Quest’ultima, cioè, dovrà dimostrare quali condizioni particolari giustifichino l’accensione dei semafori di notte. Sulla base di questo solo vizio, pertanto, si potrebbe ottenere l’annullamento del verbale comminato. Quello appena descritto è proprio il caso del Giudice di Pace di Pinerolo, che ha accolto il ricorso di un automobilista.

Come contestare questa contravvenzione

Nel caso deciso dal Giudice di Pace di Pinerolo, l’automobilista contestava diversi verbali per violazione dell’art. 146 del Codice della Strada. Quest’ultimo punisce, appunto, il passaggio al semaforo rosso. A fronte di ciò, il ricorrente deduceva che i rilevamenti erano stati effettuati nelle ore notturne. Quindi, il Comune era tenuto a giustificare le ragioni per cui i semafori fossero attivi anche in quelle ore. Infatti, come indicato, l’art. 169 del Regolamento del Codice della Strada vieta l’accensione notturna dei semafori. Di conseguenza, il Giudice di Pace ha accolto il ricorso, annullando i verbali elevati.

Quanto riportato ci fornisce una nuova motivazione per contestare la multa presa al semaforo rosso, sempre che ricorrano le condizioni indicate. Nel caso di specie, infatti, la P.A. non è riuscita ad addurre l’indicata motivazione circa la legittimazione all’accensione notturna delle lanterne semaforiche. Di conseguenza, i verbali sono stati reputati illegittimi e annullati.

Una nuova motivazione per contestare la multa al semaforo rosso ed ottenerne l’annullamento

La sentenza del Giudice di Pace di Pinerolo fornisce uno spunto a quanti vogliano impugnare le contravvenzioni prese al semaforo. Si tratta, infatti, di una delle più frequenti violazioni contestate agli automobilisti. Così, se si ha la fortuna di prendere la multa dopo le 23 e prima delle 7 di mattina, scatta la presunzione di illegittimità della stessa. A fronte di questa, la P.A. sarà onerata a fornire la prova circa l’eccezione alla regola dello spegnimento notturno dei semafori. Ma si tratta di una prova non sempre agevole da fornire, dovendo ricorrere una delle condizioni particolari precedentemente indicate. In assenza dell’assoluzione di siffatto onere probatorio da parte della P.A., la multa sarà illegittima e quindi annullabile.

Approfondimento

Come ottenere l’annullamento della multa al semaforo secondo l’orientamento della recente giurisprudenza di merito

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