Le giornate che si accorciano non sono una ragione sufficiente per smettere di pensare ai viaggi e alle fughe del fine settimana. Non c’è nulla di meglio e di più rilassante che ricaricare le pile della nostra mente con un bel viaggio. Se abbiamo più di 60 anni peraltro potremmo usufruire di sconti pazzeschi per viaggiare in treno lungo il Paese.
E se proprio dobbiamo scegliere una meta, possiamo ascoltare le dritte di Lonely Planet, uno strumento amatissimo da molti viaggiatori di tutto il Mondo.
La nota guida di viaggi ha stilato una classifica delle 30 regioni da vivere assolutamente, per vari motivi, nel corso del prossimo anno. E tra le mete immancabili ha segnalato un’incantevole zona del nostro Paese. Si tratta dell’Umbria, ed in particolare del suo capoluogo, Perugia. E visto che questa meta italiana è tra le destinazioni imperdibili del 2023, vediamo per quale ragione sarà così invitante nel corso del prossimo anno.
Non solamente l’arte ed i musei
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Ebbene, nel 2023 si celebra il 500° anniversario dalla morte di Pietro Vannucci, detto il Perugino. E la città di Perugia si sta preparando con tante celebrazioni. Tra queste spicca la mostra della Galleria Nazionale dell’Umbria, che si vestirà a festa per una esibizione che riunirà alcune delle più belle opere del maestro. Dal 4 marzo all’11 giugno saranno presenti 70 tra le opere più significative, tra le quali spicca lo Sposalizio della Vergine. Il Perugino è noto per l’armonia, la delicata purezza dei colori e la profondità delle prospettive naturali, che lo hanno reso un punto di riferimento anche per Raffaello ed altri maestri del Rinascimento italiano.
La mostra può diventare così un punto di partenza unico per scoprire la città e la Regione. Il clima internazionale portato dagli studenti delle sue Università e dai turisti fa di Perugia una città sospesa tra l’antico ed il nuovo. Possiamo così perderci tra le vestigia etrusche del centro, passeggiando per i vicoli medievali e contemplando la struggente bellezza di Piazza IV Novembre. Oppure possiamo deciderci per allungare il nostro soggiorno verso altre cittadine umbre. A pochi chilometri troviamo Assisi, e poi ancora Spello, Spoleto e Gubbio. Dedichiamo anche qualche ora al Lago Trasimeno, meta amata dagli artisti e dai personaggi dello spettacolo internazionale. Rispetto alla vicina Toscana, l’Umbria è decisamente meno frequentata, ma ci regala comunque degli scorci memorabili.
Una meta italiana è tra le destinazioni imperdibili del 2023 e si mangia e vive pure bene
Se poi ci avanza qualche ora, diamo spazio alla cucina tradizionale umbra. Celebre per tartufi, cioccolata, vini e oli d’oliva d’eccezione, ma anche per le preparazioni di carni tra le quali spicca la celebre norcineria.
Le altre mete suggerite sorgono lontane dall’Italia, alle volte per la loro intrigante cucina fusion (Lima in Perù), altre per i vini sorprendenti (Montevideo in Uruguay) oppure per il loro fascino sfuggente (il Buthan).
Ma senza necessariamente arrivare tanto lontano, non smettiamo mai di scoprire meraviglie del nostro Paese. Ad esempio pochi lo sanno, ma a pochi chilometri da Bologna c’è un castello che sembra uscito dalla favola di Mille ed una notte e che sembra mediorientale.