I movimenti di Borsa non sono infiniti, possono durare infatti un certo tempo. Prima o poi i ribassi e i rialzi finiscono oppure ritracciano una parte del movimento fatto. Siamo in una fase molto interessante del ciclo economico mondiale e probbailmente le Banche centrali avranno ultimato i rialzi dei tassi di interesse. L’inflazione infatti, potrebbe continuare a rientrare verso l’obiettivo auspicato del 2%.
Attuale contesto economico e movimenti attesi
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Frattanto la crescita dei prossimi anni potrebbe presentarsi moderata. Probabilità che i tassi verranno alzati sono quindi basse, ma i nostri algoritmi individuano elevate probabilità che rimangano fermi e quindi nemmeno rivisti al ribasso. Si dovrebbe rimanere in un contesto di tassi alti per molti anni.
La domanda quindi rimarrà sostenuta, i consumi e l’occupazione su livelli medi, e questo dovrebbe far salire ancora per molto tempo sia l’azionario che le materie prime. Questo è il percorso campione che definiscono i nostri algoritmi per il lungo termine, nel breve i nostri oscillatori hanno individutao una materia prima che potrebbe scendere anche oltre il 10%.
Attenzione allo zucchero!
La materia prima ha segnato il minimo annuale a 16,67 e il massimo a 28,14. Negli ultimi giorni il prezzo medio segnato è stato intorno a 23.
Dai minimi del 2020 a 6,87 il rialzo è stato spettacolare e ora si è giunti a un punto dove sono attesi dei ridimensionamenti. Infatti questa è una materia prima che potrebbe scendere anche oltre il 10%.
La recente chiusura settimanale inferiore ai 25,28 sembrerebbe aver avviato un ribasso con un obiettivo da raggiungere in area 20/19,65 entro 2/3 mesi. Questi livelli sono importanti perchè da essi passano trend line che partono dai minimi del 2020 e se rotti al ribasso potrebbe far accelerare i prezzi anche di un altro 20% almeno al ribasso.
Al momento nuovi rialzi con chiusure settimanali superiori ai 26,17.
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