La primavera è la stagione ideale per fare gite fuori porta. Il clima è gradevolmente piacevole e non fa ancora il caldo torrido e afoso tipico dell’estate. Questo è il momento ideale per fare belle scampagnate e passeggiate in mezzo alla natura. Da Nord a Sud, l’Italia offre tante opportunità per fare splendide gite. Il Bel Paese è disseminato di luoghi meravigliosi che possono accontentare i gusti e le esigenze di tutti. Dal mare alla montagna, dalle grandi Città ai piccoli borghi, dalle mete artistiche a quelle più naturalistiche. In genere, la bella stagione fa venire voglia di stare all’aria aperta. Mostre e musei, invece, si preferiscono durante la stagione fredda.
La natura sa offrire spettacoli davvero incredibili. Le cascate sono un fenomeno naturale mozzafiato. Sono l’emblema dell’impetuosa potenza della natura. Oltre alle famosissime Cascate delle Marmore, in Italia ne abbiamo molte altre. Ricordiamo ad esempio questa, così celebre che, in tempi antichi, già Dante ne parlò in una sua celebre opera. Nelle prossime righe presenteremo al Lettore un’altra cascata perfetta per una gita di una giornata. L’attrazione che stiamo per presentare si presta addirittura per fare un bel weekend perché, nei suoi pressi, c’è anche un bel castello. Sarebbe davvero un peccato non sfruttare l’occasione per visitare entrambi.
Una magica cascata e un fiabesco castello in questo idilliaco angolo d’Italia perfetto per una gita di primavera anche con bambini
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Siamo in montagna, in Trentino Alto Adige. In località Terme di Comano, nei pressi delle falde delle Dolomiti di Brenta, si trova la Cascata del Rio Bianco. Un salto d’acqua magico perché durante l’inverno scompare per poi fare la sua ricomparsa con il sopraggiungere della primavera. Il percorso per potersi godere questo spettacolo meraviglioso è semplice e adatto a tutti. Basta incamminarsi lungo l’itinerario che ha inizio dal punto informativo del Parco Naturale Adamello Brenta. Per raggiungere la cascata ci si impiega poco più di mezz’ora, con un dislivello poco impegnativo. Volendo, poi, il sentiero prosegue anche oltre la cascata, fino a completare un percorso “ad anello” lungo circa 4 chilometri.
La visita al Castello
Come preannunciato, a brevissima distanza dalla Cascata del Rio Bianco, si trova il castello di Stenico, che vale sicuramente una visita. Dall’alto dell’omonimo paese, il Castello di Stenico domina su tutto e si staglia imponente dando il benvenuto ai visitatori già da lontano. Magnifico esempio di architettura altomedievale, si tratta di uno dei manieri più antichi della Regione. Le prime notizie su Castel Stenico risalgono al 1163. Nel corso dei secoli, principi, vescovi e capitani che si sono succeduti hanno ampliato, arricchito e modificato la struttura del castello fino a determinarne la struttura e l’aspetto attuali.
Come ogni castello che si rispetti, anche attorno al Castello di Stenico aleggia una leggenda. Questa riguarda la “torre della fame”, eretta nel XII secolo. Si narra che qui venissero rinchiusi, e lasciati morire di fame, i condannati. Secondo la leggenda, ancora oggi, nelle notti di luna piena, i fantasmi dei condannati si aggirerebbero per le stanze del maniero accendendo luci alle finestre. Ed ecco quindi una bella idea per trascorrere un weekend che non annoierà di certo i più piccoli. Nella stessa occasione si possono infatti ammirare una magica cascata e un fiabesco castello.
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