Una guida pratica più i segreti per non fare errori al supermercato e non spendere soldi con alimenti che potrebbero non servire

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Fare la spesa è una delle azioni più frequenti durante la settimana. Ci si accorge di avere il frigorifero vuoto e si va al supermercato per riempire subito il carrello e fare rifornimento. Nell’alimentazione non si utilizzano più solo i cibi 100% naturali, ma esistono anche quelli sottoposti a trattamenti di conservazione, come ad esempio i surgelati. Tutti gli alimenti che acquistiamo sono dotati di un’etichetta. La funzione dell’etichetta è quella di informare sulle caratteristiche nutrizionali, su come è stato fatto e prodotto quell’alimento. È un fattore fondamentale da tenere sempre in considerazione. Può essere considerata una vera e propria carta d’identità del prodotto che vogliamo acquistare.

L’etichetta, per far capire al consumatore cosa vuole acquistare, dovrà essere chiara, comprensibile e non deve cancellarsi. Così facendo, si avranno informazioni su com’è stato fatto, per quanto tempo sarà mangiabile quell’alimento e da dove proviene. Ci sono una serie di informazioni obbligatorie che si devono inserire:

  • elenco ingredienti;
  • provenienza;
  • quantità netta del prodotto;
  • marca;
  • come dovrà essere conservato;
  • valori nutrizionali espressi in tabella.

Una guida pratica più i segreti per non fare errori al supermercato e non spendere soldi con alimenti che potrebbero non servire

È importante saper leggere l’etichetta di ciò che si vuole acquistare, per non spendere soldi inutilmente e comprare alimenti che non servono. Una cosa molto importante da far notare al consumatore sono gli allergeni. Crescono sempre di più i casi di intolleranze alimentari, allergie. Per questo motivo è utile inserire la dicitura “Può contenere tracce di…”. Dovranno essere evidenziati con carattere diverso rispetto agli altri ingredienti, in modo da visualizzarli immediatamente.

La durabilità di un prodotto si divide in: data di scadenza e termine minimo di conservazione. La data di scadenza viene inserita nei prodotti facilmente deperibili. Si presenta con la dicitura “Da consumare entro il…” e rappresenta il limite entro il quale il prodotto deve essere consumato. Il termine minimo di conservazione viene inserito in quei prodotti che possono essere conservati per un tempo più lungo. Tali prodotti presentano la dicitura “Da consumare preferibilmente entro il…”. Questo indica che, oltre la data indicata, il prodotto può subire alcune modifiche ma può essere consumato senza avere rischi sulla salute.

Caratteristiche degli alimenti

Abbiamo visto, quindi, una guida pratica più i segreti per non fare errori quando facciamo la spesa. Ma vogliamo fornire delle ulteriori utilissime informazioni che riguardano gli alimenti che acquistiamo tutti i giorni.

Un alimento è considerato:

  • a basso contenuto di zuccheri, quando non contiene più di 5 g di zuccheri per 100 g di solidi e 2,5 g di zuccheri per 100 ml di liquidi;
  • invece, a basso contenuto calorico, quando non contiene più di 40 kcal/100 g per solidi o più di 20 kcal/100 ml per i liquidi;
  • ancora, a basso contenuto di grassi, quando non contiene più di 3 g di grassi per 100 g per i solidi o 1,5 g di grassi per 100 ml per i liquidi;
  • leggero/light quando il valore energetico è ridotto al 30%.

In conclusione, possiamo dire che bisogna stare molto attenti a ciò che leggiamo sull’immagine di un prodotto, perché si potrebbe cadere in inganno. Ma attraverso questa semplice guida non si sbaglierà più.

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