La pulizia delle orecchie è una pratica che lascia sempre un margine di dubbio circa la correttezza del metodo utilizzato. Le orecchie sono in effetti uno degli organi più complessi del corpo umano. L’apparato uditivo non ha solo la funzione di percezione dei suoni, ma anche quello dell’equilibrio e dell’orientamento.
Sapere come prendersi cura dell’orecchio nel modo più corretto, preserva dall’insorgere di patologie in parte dovute alla presenza eccessiva di cerume. O alla presenza di acqua che entra nel canale uditivo, o ancora a corpi estranei e infezioni.
La modalità di pulizia delle orecchie varia in base anche alla persona, all’età e a delle disfunzioni cui si può incorrere come perforamento del timpano o otite. In questo articolo ci occuperemo della pulizia ordinaria e del caso di grande produzione di cerume. Ecco una guida per tutti su come pulire le orecchie nel modo giusto.
Come funziona l’orecchio
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Le orecchie sono dotate di un meccanismo di autodifesa che comprende la capacità di pulire il condotto uditivo spontaneamente. Nel condotto uditivo, che porta alla membrana del timpano che riceve i suoni esterni, sono presenti due ghiandole. Entrambe producono cerume, una sostanza necessaria a proteggere le parti dell’orecchio da oggetti esterni e sporcizia che sarebbero dannosi. Il cerume andrà poi espulso dall’orecchio ed è per questo che la pulizia di cui si parla dovrebbe coinvolgere solo la parte esterna dell’orecchio, cioè il padiglione auricolare.
Pulizia regolare dell’orecchio del bambino
Per i bambini la questione della pulizia dell’orecchio si fa più delicata. Sarebbe infatti preferibile occuparsi solo ed esclusivamente del padiglione esterno. Come per gli adulti, l’uso di bastoncini nel caso specifico dei bambini è vietato. Movimenti non previsti del bambino, o mancanza di delicatezza e gesti inopportuni possono lesionare gravemente il canale uditivo.
Quindi sarebbe meglio procurarsi uno spray auricolare specifico per bambini, che sia delicato e non provochi irritazione o ristagno di liquido.
Una guida per tutti su come pulire le orecchie nel modo giusto
Sebbene la vendita di cotton fioc non accenni a diminuire, questa modalità di pulizia dell’orecchio è quella meno consigliata. L’uso di questi piccoli bastoncini rischia di rimandare in profondità il cerume, creare tappi, lesioni del padiglione e della membrana timpanica.
Quindi è preferibile occuparsi della pulizia del padiglione auricolare usando acqua non fredda, un sapone neutro e del cotone inumidito o un fazzoletto. Alla detersione deve seguire il risciacquo della parte e l’asciugatura, per evitare ristagno di acqua e umidità.
Per quanto riguarda quante volte e quando l’orecchio deve essere pulito, si può dire non ci sia una regola precisa. Una pulizia come sopra indicata può essere effettuata ogni giorno.
Presenza eccessiva di cerume
Se la produzione di cerume è eccessiva, cosa che può essere caratteristica di una persona, è possibile incappare in ristagno di acqua o tappi. In entrambi i casi sarà necessario l’uso di spray auricolari specifici che aiutino a scogliere il cerume in eccesso.
Esistono in commercio vari spray oleosi o emollienti che eliminano il tappo. Se questo è ostinato, allora una visita dall’otorinolaringoiatra risolverà il problema con lavaggi appositi che solo uno specialista può fare. Per fastidi meno seri, un rimedio casalingo è quello di usare un infuso di camomilla o del perossido di idrogeno nel canale uditivo (prima di farlo consultare sempre il medico).