Di azioni con un dividendo esplosivo sulle quali puntare subito sul listino milanese ce ne sono tante. Basti pensare che su 90 titoli che rappresentano società con capitalizzazione superiore ai 500 milioni di dollari ben 30 hanno un rendimento del dividendo superiore al 5%.
Tra questi una delle migliori azioni per rendimento del dividendo a Piazza Affari è Generali Assicurazioni. Solo il titolo Unipol presenta una valutazione migliore con riferimento al dividendo distribuito.
Le indicazioni dell’analisi fondamentale
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La valutazione del titolo Generali Assicurazioni basata sui multipli di mercato esprime un’accentuale sottovalutazione per tutti gli indicatori con l’eccezione del Price to Book ratio.
Il rapporto prezzo utili è di fatto in linea con la media del settore di riferimento. Il rapporto tra prezzo e fatturato, invece, rafforza lo scenario che vede il titolo con un interessante potenziale di apprezzamento. Allo stato attuale, infatti, questo rapporto è pari a 0,3. Un livello molto basso in assoluto che esprime un forte potenziale per il titolo.
Punto di forza di Generali Assicurazioni è anche il rendimento del suo dividendo. Allo stato attuale, infatti, è superiore al 7%. Inoltre, per i prossimi anni è visto in crescita con un rendimento previsto superiore all’8%.
Per concludere questa parte dedicata alla valutazione del titolo, riportiamo il consenso medio degli analisti così come riportato sulle riviste specializzate. Attualmente la raccomandazione media è mantenere con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 25% circa. Anche la dispersione tra le diverse raccomandazioni è buona essendo inferiore al 10%.
Una delle migliori azioni per rendimento del dividendo a Piazza Affari
Il titolo Generali Assicurazioni (MIL:G) ha chiuso la seduta del 26 settembre a quota 14,57 euro, in rialzo dello 0,97% rispetto alla seduta precedente.
Da inizio anno il titolo Generali Assicurazioni è stato il peggiore tra gli assicurativi. Questa volta, però, potrebbe essere sul punto di ripartire al rialzo. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni sono a contatto con il supporto in area 14,17 euro (I obiettivo di prezzo) che già in passato ha frenato il ribasso. La mancata tenuta di questo supporto potrebbe spingere al ribasso il titolo fino in area 12,855 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione ribassista, invece, potrebbe spingere il titolo fino in area 11,54 euro.
Viceversa, la tenuta del supporto potrebbe favorire un rimbalzo almeno fino in area 15,5 euro.
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