La vista di questa pianta sempreverde sarà l’invidia di tutti i vicini per il suo aspetto e i suoi fiorellini piccoli e all’apparenza delicati.
Si presenta come un cuscino di foglioline grasse molto particolare, come delle piccole bocche. Da qui il nome Oscularia, che ha origine dal latino òsculum e vuol dire appunto “piccola bocca”.
Perfetta per la coltivazione in vaso su balconi o in giardini rocciosi come la sua gemella barba di giove, è una pianta grassa molto resistente che in primavera diventa una cascata di fiori rosa spettacolari.
Una cascata di fiori rosa spettacolari con una pianta grassa molto resistente perfetta per giardini e balconi
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Originaria dell’Africa, la pianta Oscularia deltoides è un tipo di pianta grassa molto resistente e facile da riprodurre.
Dopo la stagione estiva, questa viene potata per eliminare i rami secchi e una piccola parte della pianta rametto o anche solo la foglia grassa può essere piantata in terreno soffice. Vaporizzando un po’ d’acqua giornalmente, dopo un po’ cresceranno delle piccole radici in fretta e senza problemi.
Questa originale pianta esteticamente molto piacevole, è composta da un reticolo di rametti con foglioline grasse e piccole. In estate si trasforma in un vero e proprio manto verde decorato con moltissimi fiorellini rosa leggermente profumati.
Come coltivare l’Oscularia senza difficoltà
In giardino o in terrazzo, in vasi sospesi o su pareti rocciose, la straordinaria bellezza di questa pianta si nota da lontano e lascia tutti a bocca aperta.
Per avere un ottima fioritura, l’esposizione ideale per questo genere di pianta è con il sole diretto. In estate non teme temperature torride ed in inverno non inferiori ai 4°C.
La pianta si sviluppa molto superficialmente, per questo motivo non necessita di vasi profondi. Il terriccio ideale non dovrà essere compatto ma soprattutto ben drenato per evitare ristagni d’acqua.
L’irrigazione dovrà avvenire quando il terreno e completamente asciutto. Se la pianta è coltivata in giardino, questa non necessita di un irrigazione costante, mentre se è coltivata in vaso bisognerà innaffiarla con più frequenza. Basterà testare con le mani il terreno per capire se è arido per procedere ad irrigarlo.