Un luogo all’aria aperta è bello quando vi fa capolino la natura attraverso meraviglie floreali. Un giardino o un terrazzo spoglio, grigio di cemento e altri materiali artificiali, non sarà mai davvero accogliente. Quando, invece, vi spicca una grande quantità di verde, è ben altra cosa e le nostre aree esterne diventano davvero oasi di pace.
Tanto più se, oltre al lussureggiante fogliame, possiamo godere anche della presenza di tanti fiori che danno qualche dolce nota di colore.
È importante, quindi, selezionare le più belle e particolari specie vegetali, come una dalla fioritura duratura e spettacolare.
Piccoli ed eleganti fiori colorati
Esistono tantissime piante e conoscerle tutte spesso sembra impossibile, ma alcune proprio non possiamo ignorarle. È il caso della lobelia, una pianta ancora poco nota e diffusa, che include centinaia di specie diversificate e dalla provenienza varia.
Quella più facilmente trovabile è sicuramente la Lobelia Erinus. Ha dei fusti sottili sui quali spiccano, tra piccole foglie verde scuro, dei deliziosi fiori. Questi ultimi hanno una forma delicata fatta da tre petali. Solitamente il loro colore è di un intenso blu-viola, caratterizzato da una piccola pezzatura bianca interna. Potrebbero essere anche di altri colori, quali azzurro, rosa e bianco.
Otterremo una cascata di fiori pendenti fino all’autunno con questa pianta. Infatti, la sua fioritura comincia in primavera, prosegue in l’estate e termina quando cominciano i primi freddi.
Poiché i suoi fiori sono fitti e pendenti, è una pianta perfetta da inserire in vasi sui balconi, pensili o meno.
Allo stesso tempo è adatta anche alla coltivazione in piena terra. Al pari di una pianta che produce una distesa di fiori del colore del mare, possiamo impiegarla anche come tappezzante per le aiuole.
Una cascata di fiori pendenti fino all’autunno con questa pianta facile da coltivare e perfetta per balconi e giardini con poco sole
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Il periodo ideale per seminare la lobelia è la primavera, possiamo però acquistare anche direttamente qualche piantina e metterle a dimora.
La Lobelia Erinus è una pianta annuale che muore quando le temperature si raffreddano, ma non c’è da disperarsi. Un vantaggio della lobelia è il fatto che spesso si autosemini tramite semi in primavera, quindi potremmo vederla rispuntare.
Vi è da dire che non tollera neanche le temperature troppo alte, infatti si dovrà collocare dove le giunge poco sole, magari al riparo di qualche albero.
Richiede poche e semplici attenzioni per dare il meglio di sé. Non ha particolari preferenze per il tipo di terriccio, uno contenente materiale organico e drenante sarà l’ideale. Se volessimo coltivarla in vaso, questo non dovrà essere troppo grande. Infatti, la lobelia ha un apparato radicale molto minuto.
Bisognerà innaffiarla con una certa frequenza, evitando però ristagni nel terreno.
Sarà bene prestare attenzione alle annaffiature soprattutto in estate e intensificarle per evitare che il terreno si secchi. Sarebbe indicato procedere ogni due giorni circa. In caso contrario rischieremmo di trovare la lobelia morta.
Questa pianta non necessita di potature. Consigliabile sarebbe somministrarle un fertilizzante liquido per piante da fiore per rinforzarla.
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