Dopo la pubblicazione dei conti relativi ai primi nove mesi del 2022 che sono stati migliori delle attese, le quotazioni di Generali Assicurazioni hanno tirato i remi in barca. Come quasi sempre accade, infatti, le azioni corrono prima dei dati e dopo si assiste a delle prese di beneficio.
Ecco, quindi, che dopo un rialzo durato circa 30 sedute consecutive (come non si vedeva da oltre un anno) il titolo sta prendendo fiato. Il problema è che, come si vede dal grafico, questa fase di debolezza ha portato a un incrocio delle medie che potrebbe anticipare un’inversione ribassista. Per il momento, però, non c’è da preoccuparsi. Osservando bene le medie, infatti, sono sì incrociate al ribasso, ma entrambi quasi orizzontali. Ciò vuol dire che il titolo è in standby aspettando tempi migliori per decidere da che parte muoversi. Possiamo, quindi, dire che Generali Assicurazioni, una big del Ftse Mib lotta per non accelerare al ribasso.
Questa indecisione si rispecchia anche nelle raccomandazioni degli analisti, riportate sulle riviste specializzate. Il prezzo obiettivo medio, infatti, esprime una sottovalutazione inferiore al 10% con una dispersione dello stesso ordine di grandezza.
Per concludere, ricordiamo che il titolo presenta un forte appeal per il suo dividendo che, allo stato attuale, offre un rendimento di oltre il 6%.
Come si è comportato il titolo rispetto ai suoi competitors?
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L’ultimo anno non è stato molto brillante per Generali Assicurazioni che, in termini di performance borsistica, è stato tra i peggiori di Piazza Affari. Ha fatto, quindi, peggio di altri titoli come Unipol e UnipolSAI che hanno avuto una performance positiva, mentre il Leone di Trieste ha perso il 5% alla chiusura del 29 novembre.
Una big del Ftse Mib lotta per non accelerare al ribasso: quanto vale secondo l’analisi fondamentale?
Qualunque sia l’indicatore utilizzato, tranne il Price to Book ratio, il titolo risulta essere sottovalutato fino a un massimo di oltre il 50%. Per quel che riguarda il consenso medio degli analisti, così come riportato sulle riviste specializzate, il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione del 30% circa.
Secondo il fair value (calcolato con il metodo del discounted cash flow), poi, il titolo risulta essere sottovalutato di circa il 40%.
Le quotazioni di Generali Assicurazioni alla chiusura della seduta del 29 novembre
Il titolo Generali Assicurazioni (MIL:G) ha chiuso la seduta del 29 novembre a quota 16,94 euro, in rialzo dell’1,56% rispetto alla seduta precedente.