Con l’arrivo dell’estate il tempo dei risotti è ai titoli di coda, ma c’è ancora la possibilità di cucinare un ultimo risotto stagionale saporito e di facile fattura. Quello con limone, crema di piselli e mozzarella è infatti un simbolico passaggio di riso: dal risotto al riso freddo. In comune hanno il piacere del riso cotto e la freschezza dei suoi ingredienti. Limone e piselli donano anche un aspetto salutistico al nostro piatto, la mozzarella quel tocco di freschezza, che anticipa il caldo estivo e i piatti freddi.
Ingredienti per 3 o 4 persone
Indice dei contenuti
Ecco gli ingredienti della ricetta del risotto con limone, crema di piselli e mozzarella, calcolando le quantità per 3 o 4 persone.
- 300/350 grammi di riso Carnaroli
- 150 grammi di mozzarella
- 250 grammi di piselli, meglio freschi, bene anche surgelati o confezionati
- 1 cipolla
- Brodo vegetale, meglio
- Olio extra vergine
- Vino bianco
- Limone
- Sale e pepe nero
Un ultimo risotto stagionale saporito e di facile fattura. Il via alla preparazione
Per prima cosa, affettare la cipolla e farla rosolare con olio e un pezzetto di burro. Una volta croccante e dorata, unire i piselli e il brodo vegetale, in grado di non contrastare il gusto delicato degli ingredienti. Quando l’amalgama si sarà ammorbidita, unire la scorza di limone. Frullare il tutto fino a ottenere una crema, alla quale unire sale e pepe fino a insaporire a piacere. Nel frattempo, il riso va tostato a secco, al massimo con un goccio di vino bianco, ovviamente non amabile. Partire con la mantecatura del riso e circa 5 minuti prima della cottura al dente, calare nella casseruola la crema di piselli, aggiungendo alla fine una noce di burro. Far riposare il tempo di tagliare a fettine o cubetti la mozzarella, che verrà aggiunta come guarnizione finale direttamente nel piatto, assieme a un tocco di pepe. Servire nei piatti di portata, scegliendo a piacimento il grado di temperatura.
Il vino giusto da abbinare
Il vino perfetto per un riso con piselli è il Soave classico Doc, bianco di sostanza, che accentua il sapore del riso. In alternativa, comunque un bianco fermo, secco. Ideali anche un Frascati superiore DOCG o una Falanghina del Sannio Doc. Una scelta alternativa più coraggiosa: un rosato dei Colli Piacentini Doc.
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